Lo hanno definito il Leonida di The Voice of Italy (e in effetti la somiglianza c’è), ma anche il “bronzo di Riace” per le sue origini calabresi. Lui, però, si potrebbe considerare bolognese per “adozione”: è a Bologna, infatti, che si è evoluta la sua storia come artista di strada, una storia che l’ha portato fino ai riflettori del talent in onda su Rai 2. Fabio Curto è uno dei concorrenti di The Voice che è riuscito ad arrivare alla finale che andrà in onda domani, mercoledì 27 maggio, dove si contenderà il titolo di vincitore insieme a Roberta Carrese, Thomas Cheval e Carola Campagna.
Quattro giovani artisti, quattro voci e stili differenti. A lui spetterà portare avanti il nome dei Facchinetti: sono stati loro, infatti, i coach su cui è ricaduta la sua scelta dopo aver eseguito Take Me To Church di Hozier alle Blind Audition. Da lì in poi ha dovuto confrontarsi con altri talenti come Sara Vita Felline e Luce, riuscendo sempre a procedere oltre, superando Battle, Knockout e Live, cantando sulle note di grandi nomi della musica come i Coldplay, Jeff Buckley e Lucio Battisti.
La sua versione di Emozioni, eseguita durante la puntata della semifinale, ha letteralmente commosso Roby Facchinetti: “Voglio ringraziare Fabio pubblicamente – ha recentemente scritto lo storico componente dei Pooh sul suo profilo Facebook – lo voglio fare ora, quando tutto si deve ancora compiere, perché qualunque cosa accada voglio testimoniare adesso la mia stima per questo giovane uomo”.
Non è da tutti riuscire a colpire un Big come Roby, che ha descritto così il “suo” pupillo: “Oltre ad essere un grande artista capace di fare vibrare le corde dell’anima, Fabio e’ un ragazzo d’oro, dopo tutti questi mesi di vita insieme lo posso dire, ci ha regalato momenti intensi incantandoci con la sua musica, ma soprattutto facendoci regalo della sua amicizia“. Sarà lui a salire sul podio come vincitore di questa edizione 2015?
Di sicuro il suo inedito, L’ultimo esame, già disponibile su iTunes così come gli altri brani presentati dal resto dei concorrenti arrivati in semifinale, ha favorevolmente colpito il pubblico. In molti lo hanno paragonato a un grande cantautore come Ligabue. Considerando la brillante carriera del Liga negli ultimi 25 anni, ci auguriamo che sia così anche per Fabio, che pur ricordando il suo più rinomato collega non ne è una mera “fotocopia”, anzi. Curto ha dimostrato, nel corso delle puntate, di avere una forte personalità e di riuscire sapientemente a far confluire nel percorso artistico le tante esperienze accumulate nella sua vita, intensa e piena di forti scelte personali operate nel corso degli anni. Mancano poche ore, ormai, e sapremo se sarà Fabio ad avere la meglio sugli altri cantanti in gara.
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