Se non esagera non è lei. Non è proprio così, ma di sicuro alcune popstar internazionali tendono storicamente a superare ‘il livello di guardia’, pur di colpire lo spettatore più distratto. Da Madonna a Miley Cyrus, passando per Lady Gaga: la storia è simile, con le dovute differenze, chiaro. Adesso tocca a Kylie Minogue, fresca di pubblicazione con il suo nuovo album, “Kiss Me Once”, e in pista con un videoclip estremamente caldo: “Sexercize” non ha nulla a che vedere col suo predecessore, “Into The Blue”, quella era una storia fatta di passione e amore, in questo caso c’è molto altro da vedere, c’è una palestra, c’è il lesbo-soft, c’è uno sguardo velato (ma non troppo) all’erotismo…
LEGGI QUI LA RECENSIONE DELL’ALBUM “KISS ME ONCE”
Kylie Minogue è tornata con disco tutto nuovo: pubblicato in questa settimana (in edizione standard e deluxe, oltre alla versione 2 LP+cd), un album anticipato dal singolo “Into the Blue” (GUARDA QUI IL VIDEOCLIP) che rappresenta un deciso ritorno alle sonorità dance, ponendo in cantina la parentesi intimista delle “Abbey Road Sessions” (2012). A far notizia, ora, è il videoclip di “Sexercize”, tutto da gustare:
Perché meravigliarsi?
Un milione di views in 24 ore. Più o meno. Kylie Minogue, già al fianco di Laura Pausini in “Limpido” (GUARDA QUI IL VIDEOCLIP), mette da parte la carta d’identità (non è più una ragazzina) e mostra fisico e sex appeal davvero invidiabili. E molto, molto altro. Ci si massaggia, si fanno esercizi (…) alla sbarra, qua e là esce fuori anche una lingua: la popstar australiana non dà adito a eventuali seconde letture e/o visioni, “Sexercize” è limpido, evidente. Tanto quanto la sua fisicità, corpo da marmo greco capace di sconvolgere con le sue accennate nudità.
Del resto, tutto l’album “Kiss Me Once” è permeato da sonorità dance e accompagnato da testi piuttosto spinti o, comunque, inclini all’universo sessuale. Tirando le somme non meraviglia affatto che il video di “Sexercize” sia stato realizzato in questa maniera, con queste attrici così complici tra loro.
(foto LaPresse)