Ancora paura per Lana Del Rey, nuovamente vittima dell’invadenza dei fan, per usare un eufemismo: dopo il ragazzo che era riuscito a intrufolarsi in casa sua e ad allestire una sorta di “accampamento” nel suo garage, stavolta la cantante è stata terrorizzata da due donne russe che, a suo dire, avrebbero anche potuto ucciderla. Questo quanto riportato dal Mirror, ma anche dai siti di altre testate internazionali come NME e TMZ.
Secondo le prime informazioni diffuse on line, Lana sarebbe stata costretta a richiedere un’ordinanza restrittiva, poi ottenuta, nei confronti di Nataliia Krinitsyna e Iuliia Vladimirovna Pozdina, che l’avrebbero spaventata dopo averla inseguita a lungo e addirittura urlato in luoghi pubblici. La cantante ha dichiarato inoltre alla Corte di essere stata costretta a cambiare casa dopo aver ricevuto mail sconclusionate i cui si faceva probabilmente riferimento al suicidio e a varie forme di violenza.
Lana ha inoltre dichiarato che, nonostante il cambiamento di residenza, le due donne sono riuscite a trovarla, iniziando a dormire davanti la sua proprietà, arrivando anche a chiamarla nel cuore della notte. Dunque l’artista ha richiesto che venissero intensificate le misure di sicurezza, assumendo una guardia del corpo che le starà accanto full time, circondandosi inoltre di poliziotti del dipartimento di Los Angeles fuori servizio che possano proteggerla ventiquattr’ore su ventiquattro.
Le due fan indesiderate, invece, secondo l’ordinanza restrittiva emessa dai giudici di Los Angeles non potranno avvicinarsi a meno di 100 metri dalla proprietà della star. Speriamo che il 2016 faccia dormire sonni più tranquilli alla Del Rey, che tra le altre cose nel mese di dicembre è stata anche vittima di un furto: una donna, individuata e arrestata, era riuscita infatti a rubarle due Jaguar poi ritrovate dalla polizia e riconsegnate alla legittima proprietaria. Per fortuna, però, sembra che Lana si stia già dedicando al suo prossimo disco: la musica riuscirà a distrarla dalla paura per ladri e fan minacciosi?
Foto: Twitter
