Concerto 1 maggio a Bologna: Eugenio Finardi direttore artistico, programma

Dopo l’annuncio del cast dei concerti del 1° maggio organizzati a Taranto e a Roma, arrivano importanti informazioni anche circa l’appuntamento in musica organizzato in Piazza Maggiore, a Bologna, in occasione della festa dei lavoratori. A chiamare “a raccolta” gli artisti è stato Eugenio Finardi, mentre Luca Bottura, autore di Maurizio Crozza, Geppi Cucciari, Enrico Bertolino, nonché conduttore di Lateral su Radio Capital (nonché bolognese doc), si occuperà degli interventi, ironici e graffianti, riguardanti più strettamente il delicato tema del lavoro.

Tanti i contributi musicali che, inoltre, celebreranno e ricorderanno Freak Antoni degli Skiantos, con tanto di ospiti a sorpresa. Dalle 17,30 in poi si avvicenderanno sul palco Anansi, Bianco, PieroDread, Kutso e, ovviamente, lo stesso Eugenio Finardi, che si occuperà proprio di concludere la serata con la “versione adrenalinica”, come l’ha definita lui stesso, di “Fibrillante”. Sarà sempre Finardi, insieme all’ARCI Bologna, a dare voce ai giovani artisti emiliani emergenti, grazie all’iniziativa “Bologna palco aperto”, che permetterà a tanti cantanti e band di candidarsi per esibirsi live sul palco in occasione del concerto, con un loro brano e con una cover degli Skiantos (maggiori informazioni sull’evento Facebook “Bologna Palco Aperto – Suona sul Palco del Primo Maggio!” ).

«Sono felice di curare il programma musicale del Primo Maggio in una città che da sempre ho amato e in cui mi sono rispecchiato – così Finardi ha commentato l’incarico affidatogli da CGIL CISL E UIL Bologna in collaborazione con Arci Bolognai bolognesi sono un popolo di lavoratori col raro dono di mischiare concretezza, pragmatismo, solidarietà e il più genuino temperamento artistico. L’Emilia Romagna è il simbolo di un forte senso identitario e cooperativo; questa terra ha visto nascere molti tra i più grandi e più diversi artisti della storia musicale d’Italia, da Giuseppe Verdi a Massimo Riva (chitarrista di Vasco), da Luciano Pavarotti fino a Lucio Dalla, passando per il grande (e forse non abbastanza riconosciuto) Freak Antoni degli Skiantos”.

Foto: Comunicato Stampa