Camilla, Emma, Lorenzo e Spritz for Five. Mettiamo subito le cose in chiaro, la nostra idea è questa. X-Factor 8 sembra già avere la sua batteria di ipotetici finalisti, seguendo le indicazioni del pubblico, l’umore dei giudici e il talento degli stessi artisti in gara. Ieri sera si è ‘consumato’ il primo live show, la prima puntata ufficiale: Diluvio, rapper romano umile e diretto, è l’eliminato della puntata. Ha avuto la peggio nello scontro finale con il gruppo The Wise. A poco serve adesso l’endorsement di Arisa che, via Facebook, promuove a pieni voti la sua versione de “La notte”. Morgan, Vicky e Fedez hanno apprezzato di più “You’ve got to hide your love away” dei Beatles, non esaltante a nostro modo di vedere (considerata l’ideale dicitura ‘cavallo di battaglia’).
X-Factor ha anche registrato il ritorno sul palco di Tiziano Ferro, che ha presentato in esclusiva il nuovo singolo “Senza scappare mai più” (GUARDA IL VIDEO): pubblico in visibilio, per lui è il secondo anno consecutivo da queste parti. Chissà che nel 2015 non arrivi a sedersi dietro la cattedra… Prima di tornare al nostro esordio, i pronostici, ecco una ricca gallery fotografica della serata targata Sky Uno:
X-Factor, il primo live
Ci piace sempre partire da una frase, soprattutto quando si ha difficoltà a parlare di canzoni, di musica. Del resto, X-Factor è uno show di epoca moderna, tocca starci. Morgan illumina la serata, lo fa con parole che vanno diritte al cuore e alla testa: “Quando le cose complesse all’ascolto sono semplici, sono dei capolavori“. Chapeau.
Diluvio il primo eliminato, restano in gara Lorenzo, Leiner, Madh (Fedez); Vivian, Ilaria, Camilla (Victoria); Emma, Mario (Mika); Spritz For Five, The Wise e Komminuet (Morgan). Il concorrente numero 12 sarà scelto tra i ripescati Sarah e Riccardo.
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Capolavori non hanno padroni e colori
Non analizziamo qui le singole performance di ieri, annotiamo sul taccuino il coraggio dei Komminuet con un’accattivante “Aria sulla quarta corda” di Bach, il coinvolgente beatbox corale degli Spritz For Five in “Just can’t get enough” (Depeche Mode) e Mario con la discussa “E non andar più via” di Lucio Dalla: Fedez definisce ‘svilente‘ cantare oggi i pugni chiusi, viene ripreso dai suoi colleghi e da una buona parte del pubblico diviso tra studio e divano di casa. Le belle canzoni non hanno colori e padroni, soprattutto se sono capolavori, diciamo solo questo.
Per concludere. Restiamo dell’idea della prima riga: Camilla, Emma (meno brillante ieri), Lorenzo (deve fare di più, ha qualità) e gli Spritz for Five dovrebbero arrivare fino in fondo. Per adesso, tuttavia, di fenomeni neppure l’ombra. C’è ancora tempo.
(foto by facebook)
