Chi non ha cantato, almeno una volta, il motivetto di Io ti aspetto, singolo di Marco Mengoni estratto dal suo celebre album Parole in circolo e diventato in poco tempo colonna sonora dell’estate 2015? Secondo quanto riportato ieri, 27 agosto, da Dagospia, il singolo somiglierebbe un po’ troppo a una canzone della colonna sonora di Robin Des Bois, ovvero un musical francese incentrato sulla storia di Robin Hood.
Il brano in questione si intitola J’attendais ed è stato scritto e interpretato nel 2013 da Matt Pokora, per altro giovane protagonista del musical in questione. A parte il titolo (che in Italiano potremmo tradurre come “aspettavo”), ci sarebbero altre somiglianze tra le due canzoni, secondo quanto riportato da Dagospia. Noi ve le facciamo ascoltare di seguito, così da poter permettere una valutazione, per quanto i due pezzi (a parte qualche accordo di pianoforte) sembrano presentare tipi di sonorità, armonie e ritmi sostanzialmente differenti.
Io ti aspetto è stato scritto dallo stesso Mengoni con Ermal Meta e Dario Faini, ovvero da tre professionisti del settore che fanno pensare più che altro a semplici “coincidenze” rispetto al titolo e a qualche nota in comune tra i due pezzi (tra l’altro Io ti aspetto dopo l’intro prende una virata molto più elettronica e decisamente pop, rispetto al brano di Pokora). Accostare i grandi successi estivi ad altri brani, ormai, sembra essere diventata la “moda” del momento, in fondo. E’ capitato con L’estate addosso di Jovanotti, messa a confronto con un brano dei Ti.pi.cal, con Inafferrabile di Anna Tatangelo, accusata di “plagio” dagli utenti in Rete per una presunta somiglianza con Vamos a bailar di Paola e Chiara, ma anche per Big della musica internazionale come Rihanna (per Bitch better have my money, che avrebbe “rubato” alla collega Just Brittany) e Demi Lovato.
La sua Cool for the summer, successo che ha riportato il nome di Demi sulla bocca del pubblico, secondo alcuni fan di Katy Perry e Jessie J sarebbe troppo simile ai singoli delle loro beniamine (leggi tutto su Velvet Music). Insomma: tutto lascia pensare che l’estate abbia dato ampio spazio a voli pindarici di fantasia e abbia sciolto le “malelingue”. Noi riportiamo di seguito i due brani: che ne pensate?
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