Manca davvero poco, ormai, all’atteso ritorno dei Muse in Italia: il 18 luglio la band salirà sul palco del Rock in Roma per il loro concerto, utile a presentare per la prima volta dal vivo al pubblico nostrano alcuni dei singoli estratti dal nuovo album, Drones. Un disco che, comunque, i fan italiani conoscono già bene, a giudicare dalla marea di commenti pubblicati sui vari social network dopo le pubblicazioni di singoli come Dead Inside e The Handler.
In particolare, quest’ultimo pezzo ha conquistato i seguaci di “Matt Bellamy e soci”, che in occasione della sua uscita hanno fatto quasi esplodere Twitter a colpi di cinguettii entusiasti. Man mano che diminuiscono le ore che ci separano dal live nella Capitale, però, cresce la preoccupazione dei fan circa la scaletta che il gruppo dovrebbe seguire durante il concerto, su cui non si hanno ancora notizie certe. Molti utenti in Rete si dicono scettici al riguardo e ricercano informazioni valutando i pezzi suonati nelle ultime settimane sui palchi internazionali.
“I Muse hanno deciso di prendere parte al gioco dei 30 Seconds To Mars che si chiama ‘vediamo chi riesce a fare la scaletta più brutta’ “, “I Muse non deludono mai: ci beccheremo la solita scaletta di me**a“, “Muse, quando deciderete la scaletta ricordatevi di questi 69 euro che abbiamo speso per voi che poi arrivano gli sputi in faccia su Madness“, “Il problema dei Muse che suonano Micro Cuts in Russia è che poi mi illudo che potrebbero quasi fare una scaletta decente da noi” e così via.
Ma c’è anche chi difende i propri idoli: “Piuttosto che lamentarvi di un’ipotetica scaletta dei Muse con canzoni che voi considerate di me**a, ringraziate per il fatto che potete andare al concerto”, “Fanno sempre la stessa roba, non sono più i Muse…tutti alla gogna!“, “Scaletta del Download Festival, sei una cosa proprio bella. Muse, ogni tanto fate i bravi”. Ricordiamo che saranno i Nothing But Thieves a salire sul palco per intrattenere gli spettatori dalle 19,30 circa fino alle 21, orario in cui i Muse saliranno sul palco. Intanto sul web la scaletta riportata con più frequenza è la seguente (ma non si tratta di nulla di ufficiale):
- Psycho
- Supermassive Black Hole
- The Handler
- Plug In Baby
- Uno
- Dead Inside
- Resistance
- Munich Jam
- Interlude
- Hysteria
- Citizen Erased
- Apocalypse Please
- Supremacy
- Starlight
- Time Is Running Out
- Mercy
- Reapers
- JFK
- Uprising
- Knights of Cydonia
Foto: Facebook