Rock in Roma 2015: Muse confermati il 18 luglio per l’unica data italiana

Mancano oltre sei mesi all’inizio della nuova edizione del Postepay Rock in Roma 2015, festival che da anni anima l’estate romana con una valanga di concerti nell’area dell’Ippodromo delle Capannelle della Capitale. I primi artisti confermati sono i Muse, che si esibiranno durante la manifestazione il prossimo 18 luglio per la loro unica data italiana. Ad annunciarlo è stato l’ufficio stampa dell’evento con un messaggio sui social network e sono molti i fan già in delirio: “Unica data. Godo. Roma Caput Mundi”, “Dio grazie per aver ascoltato le mie preghiere!“, “Piango”, “Ci incontriamo tutti al Rock in Roma felici e contenti”.

Rock in Roma 2015: Muse confermati il 18 luglio per l'unica data italiana

I biglietti (posto unico al costo di 60 euro + prevendita) saranno disponibili dalle 10 di mercoledì 19 novembre in esclusiva per gli iscritti al Vivo Club, al Superflash Live Vivo Club e a Rock in Roma; dalle 10 del giorno dopo si potranno comprare anche su ticketone.it e dalle 10 di lunedì 24 novembre in tutti i punti vendita Ticketone e in tutte le altre rivendite autorizzate. I loro seguaci sperano anche in un’altro live nel nostro Paese, anche se al momento non sembra previsto. Ecco le altre date del loro prossimo tour: 29 maggio al Rockavaria di Monaco (Germania), il 30 a Nurburg (Germania) per il Festival Der Ring – Grune Holle Rock, il 5 giugno al Rock in Vienna (Austria), il 9 al Nos Alive Festival di Lisbona (Portogallo) e l’11 al Bbk Live di Bilbao (Spagna).

GUARDA I VIDEO DEI MUSE ALLO STADIO OLIMPICO DI ROMA

A breve uscirà poi il nuovo album di Matt Bellamy (il frontman) e soci, il settimo per la precisione: gira voce che entro la fine del 2014 arriverà il primo singolo, anche se la conferma ancora non c’è. Il gruppo si trova attualmente in studio di registrazione: “Negli ultimi due dischi – ha dichiarato Bellamy qualche tempo fa – ci siamo allontanati un po’ da quelli che sono i nostri veri strumenti, concentrandoci su sintetizzatori, batterie elettroniche, effetti vari e via di questo passo. Sento che per il prossimo disco torneremo verso una musica suonata, torneremo ad usare i nostri soliti strumenti, ossia chitarra, basso e batteria. Sarà un disco in qualche modo più grezzo, di certo più rock”.

Foto by Facebook

Impostazioni privacy