Giovani, carini e di talento. C’è stato anche chi, nelle poche puntate in cui hanno partecipato come concorrenti nella quattordicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, li aveva già paragonati ai Dear Jack, ma non hanno avuto abbastanza tempo, forse, per dimostrare davvero quanto valessero. Parliamo de La Gente, la band composta da Antonio Camilli (voce), Francesco Mariano (synth e tastiere), Luigi Martina (batteria e cori), Andrea Martina (chitarre), Alessio Nobile (basso) e Osvaldo Greco (chitarre).
Sei componenti, ma non saranno un po’ troppi? No, a quanto pare, sopratutto se si è “amici prima che musicisti”, come ha spigato Antonio durante la nostra intervista: “Ci vediamo ogni giorno, siamo sei fratelli e questo sicuramente aiuta. Anche se poi abbiamo difficoltà a trovare una compagna che ci ami al punto di sopportare la passione per la musica e la frequenza con cui usciamo insieme!”. Tra le lettrici ci sono candidate (magari pugliesi…) disposte a fare qualche “sacrificio”? Scommettiamo di sì, ma torniamo a parlare di musica, di progetti presenti e futuri e, ovviamente, di Amici.
Su cosa state lavorando in questo momento?
Sul nostro primo disco, che dovrebbe uscire a giugno. Grazie al talent ha senso farlo ora che abbiamo un seguito che sta aspettando di ascoltare qualcosa. Questo sarà possibile grazie a Puglia Sounds, che attraverso dei bandi seleziona i migliori progetti di giovani artisti che meritano di essere finanziati (per informazioni, www.pugliasounds.it n.d.r). Abbiamo vinto il bando, ottenuto il finanziamento e ora stiamo facendo l’album, con la Rivolta Records e Paolo Del Vitto, lo registreremo a Lecce con Emanuele Flandoli, che è la persona che ci sta seguendo al momento. Sarà anticipato da un nuovo singolo e un nuovo video.
Possiamo aspettarci anche una canzone “estiva”?
Beh, il singolo che abbiamo scelto potrebbe essere considerato così, in qualche modo. Parla di un “incontro immaginario”, diciamo. Una canzone d’amore, ma solo in un certo senso…Stiamo andando sempre più verso l’elettronica, comunque. Ci sarà molta più musica elettronica rispetto ai nostri lavori passati.
Avete in programma qualche concerto?
La prima data utile è il 6 aprile, quando suoneremo al Pasquetta Wave 2015 a Torre Regina Giovanna (BR), dove abbiamo già avuto il piacere di esibirci insieme ai Tiromanicino. Poi partiremo con il tour estivo, con una data zero a Lecce…casa nostra!
Com’è stata l’esperienza ad Amici?
Aver fatto la scuola è stata un’emozione fortissima, sia nel bene che nel male, sia quando entri lì dentro che quando esci. E’ un’esperienza estrema, a livello di emozioni: ogni mattina mi svegliavo felice ma pensavo anche a quando sarebbe stato il nostro turno di uscire. La vivi da protagonista, cerchi di dare il meglio di te, vorresti non andartene mai…invece per noi è stata fin troppo breve, come esperienza, per poter dare una vera svolta alla carriera. Ma è stato comunque fantastico.
Come avete reagito quando, in effetti, è stato il vostro turno di uscire?
E’ televisione, il talent deve essere preso per quello che è, la musica è un’altra cosa. Certo, un programma così ti aiuta a promuovere il tuo prodotto, ma effettivamente un prodotto poi devi averlo, altrimenti sei solo nelle mani delle tv. Noi inizialmente addirittura eravamo un po’ in crisi, non siamo entrati in trasmissione a cuor leggero, abbiamo avuto dei ripensamenti fino all’ultimo, poi abbiamo deciso di farlo, ma non per fare televisione, solo per fare musica.
LA GENTE RIPARTE DA “ADESSO” (VIDEO UFFICIALE)
Per quanto possiate aver preso il talent “con filosofia”, diciamo, Rudy Zerbi è stato abbastanza duro con voi, ha usato anche parole forti: avete trovato le sue osservazioni costruttive o meno? In generale come avete preso le critiche che vi sono state rivolte?
Le critiche del maestro Perris o di Davide Graziano, ex batterista degli Africa Unite…insomma, le critiche fatte dai professionisti della musica fanno solo bene. Anzi, il problema è stato che ci hanno fatto troppi complimenti, anche i nostri compagni! Stai lì e pensi che sta andando tutto bene…non ce l’aspettavamo. Siamo rimasti a bocca aperta. Per quanto riguarda le critiche di Rudy, la cosa che mi ha colpito è che ci ha definito ‘molli’. Molli no, non l’ho accettato, per altre critiche lo avrei fatto, ma questa no. Comunque abbiamo imparato a scrivere canzoni, arrangiarle…non è tutto legato solo alle parole di Zerby. La sua osservazione mi ha fatto sorridere perché non ho mai sentito di essere molle durante un live: quella è la nostra vita, quando siamo sul palco ci togliamo dalla testa tutti i problemi, diamo sempre il massimo, anche per il rispetto di chi ci sta dando la sua attenzione.
Per chi tifate o, comunque, chi credete che potrebbe vincere, tra i cantanti, questa edizione di Amici?
Briga! I Kolors sono molto bravi, noi li conosciamo anche abbastanza bene, ma Briga è al posto giusto nel momento giusto. Ha ragione a dire quello che vuole e sa fare tv. Farà strada e sarà un grande artista perché è sveglio e ha qualcosa da dire. Tanto di cappello quando, anche se con termini poco “ortodossi”, ha rifiutato di cantare la canzone di Celentano. Forse ha sbagliato i modi con cui si è espresso, ma credo lo abbiano scelto anche perché è un tipo “pane al pane e vino al vino”.
Siete rimasti in contatto con gli altri ragazzi della classe?
Sì, siamo abbastanza uniti, a parte chi è entrato nelle casette e non si può contattare. Si diventa davvero “Amici”. Sono rimasto legato specialmente a Graziano, il ballerino, e agli Attika. Vedi altri ragazzi che credono nel tuo stesso sogno…certo, all’inizio li vedi come dei rivali e lo dovresti fare fino alla fine, ma io li vedevo anche come i miei compagni di classe. Ero felice di vederli a cena, far casino a tavola…poi, ti lascio immaginare, noi eravamo “quelli di Lecce” (ride)
Come vi siete conosciuti?
Qui a Lecce e provincia i posti dove suonare sono sempre gli stessi. Ci conoscevamo, anche se suonavamo con diverse band, quindi avevamo anche un background diverso. Una sera siamo diventati molto amici, abbiamo cominciato a uscire insieme ogni sera e anche a pelle c’era già affiatamento. Abbiamo deciso di mollare gli impegni musicali con gli altri gruppi perché credevamo che ci fosse la sinergia giusta per creare qualcosa di buono.
Esteban ha dichiarato, durante un’intervista con noi di VelvetMusic, che intende fare i provini per The Voice in Spagna. Voi provereste di nuovo la strada del talent?
La vita è strana, non sai quello che può accadere. Facciamo quello che va fatto nel momento opportuno, se dovesse essere utile fare X-Factor o The Voice lo potremmo fare. Anzi, ora utilizzeremmo lo strumento del talent con più consapevolezza. Ma, in generale, se invece non sei pronto artisticamente puoi partecipare a qualunque talent e magari vincerlo, ma non conterai per molto tempo. Al momento puoi essere anche una persona influente, ma se poi il tuo disco non vale sparisci. Emma Marrone, Alessandra Amoroso…ce l’hanno fatta perché sono delle ottime pop star, con una bella voce, bei brani. Possono piacere o meno, ma è indubbio che hanno fatto un talent avendo comunque qualcosa da offrire.
Foto: Facebook
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