Mattia Briga ancora protagonista di polemiche nate all’interno di Amici di Maria De Filippi: dopo aver rifiutato di cantare Una carezza in un pugno di Adriano Celentano e dopo “averla fatta franca” nonostante tutto, il rapper è stato invitato da Grazia Di Michele a interpretare, a modo suo, una cover di La nuova stella di Broadway di Cesare Cremonini, insieme al suo compagno “di classe” Luca Tudisca. Quest’ultimo, però, ha dichiarato in confessionale di ritenere il brano più adatto alle corde di Mattia che non al suo genere musicale.
Ne è seguita una “faida” in sala relax, in cui Luca ha finito per sfidare Briga in una gara di inediti. Mattia non si è fatto intimorire e ha anzi ironizzato chiedendo al rivale se avesse abbastanza materiale per competere con lui. La produzione a questo punto è intervenuta rendendo ufficiale la sfida. Ora dunque, staremo a vedere chi avrà la meglio tra questi due giovani cantanti, che rappresentano modi totalmente diversi di approcciare la musica. Briga, il “ribelle” dalle rime taglienti, a volte tanto “insolente” quanto talentuoso. Dalla sua parte ha già molti fan pronti a schierarsi con lui attraverso i social (dove spesso vediamo fioccare l’hashtag #iostoconbriga).
Dall’altro lato del “ring” abbiamo Luca, il cantautore romantico, che nella puntata di oggi, 28 gennaio, ha fatto ascoltare alcuni suoi brani inediti a Carlo Di Francesco, che li ha apprezzati dando però anche molti consigli al ragazzo su come lavorare per migliorarli, soprattutto in vista della sfida. “Io scrivo perché per me è una questione di vita o di morte – ha raccontato Luca in confessionale – la musica è la mia vita, non è una frase retorica, ne ho bisogno. Ho avuto la fortuna di avere questo canale di sfogo, altrimenti sarei in un ospedale psichiatrico! Non sono bravo a esprimermi a parole”.
“Vedere i miei brani diventare vere e proprie canzoni è il massimo per me“ – ha poi continuato. La chitarra è la sua arma e il suo scudo, anche se Di Francesco gli fa notare che forse non basta a supportarlo e servirebbe anche altro. “E’ come se fossimo in due ad affrontare la gente e la vita in generale – ha spiegato Luca – è una compagna che mi protegge, questa è la motivazione per cui amo suonarla“. Il cantautore ha raccontato poi di scrivere tutto quello che gli passa per la testa, senza pensare al livello di gradimento del pubblico, mentre sostiene che Mattia sia più orientato ad ottenere l’approvazione di chi lo ascolta quando lavora su un brano: “Sono più musicale di Mattia – queste le sue parole – non c’è niente di quello che canto che non nasca da me“. Chi vincerà la sfida?
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