Cambia-menti era già una parola composta, con dentro svariate chiavi interpretative. Brano che ha anticipato il nuovo cammino di Vasco Rossi, per un 2014 che segnerà un gruppo di canzoni inedite da conservare nel nuovissimo album. Altra parola composta – come negarlo? – è Prima-vera: anche in questo caso ci si potrebbe divertire a ipotizzare il senso di questa composizione. Ma, senza scervellarsi, tutto è probabilmente racchiuso nel messaggio che il Blasco ha confezionato ieri sera su Facebook, a chiare lettere (o quasi).
“L’album nuovo non sarà pronto prima della fine dell’anno, ma ci sarà una sorpresa… di primavera!“. Manca il trattino, è vero, ma tutto lascia immaginare un nuovo pezzo da regalare ai fan prima dell’arrivo della bella stagione, quella che sarà soprattutto colorata da sette eventi nei due più celebri stadi italiani, Roma e Milano (…)
Nuovo singolo ad aprile?
Le certezze ci sono. Il nuovo album di Vasco Rossi arriverà entro la fine dell’anno in corso. Quasi certamente a novembre. Prima di esso, una mini tournée dei record tra Roma e Milano (LEGGI QUI I DETTAGLI). Un disco che non si chiamerà “Cambia-menti”, come ha scritto il Komandante su Facebook, rispondendo alla domanda di un fan. Tutti pezzi inediti, due dei quali – quasi sicuramente – costituiranno un gustoso antipasto. Oltre alla già citata “Cambia-menti” (subito nella top 10 dei brani più trasmessi e video con circa 2 milioni di views), il messaggio di Vasco fa pensare a una seconda canzone da lanciare durante la prossima stagione primaverile, verosimilmente a fine aprile. Ideale “recall” in prossimità dei sette concerti-evento e mossa tipica da popstar (rockstar, anzi) internazionale. I grandi artisti, ormai, tendono a fare uscire uno, due o addirittura tre brani del nuovo album, ancora prima che questo venga messo in commercio. Un po’ marketing, un po’ per la voglia di tenere in caldo il proprio popolo di sostenitori. Non che Vasco ne abbia bisogno, ma in attesa degli stadi questa del nuovo singolo potrebbe rivelarsi l’ennesima mossa azzeccata. Aspettiamo.
(foto by facebook)