“Se mi piaceva David Bowie? No, ma io non sono un grande ascoltatore di musica, adesso per esempio non ascolto proprio nessuno“. Ai microfoni del programma radiofonico di Radio2, Un giorno da pecora, il cantautore Francesco Guccini ha espresso il suo parere sulla nota rockstar, spiazzando ascoltatori e anche i due conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro che lo intervistavano. Una voce (e che voce) fuori dal coro, dato che alla scomparsa del Duca Bianco tutti si sono affrettati a elogiarne musica e canzoni, sottolineandone l’importanza e la grandezza come Laura Pausini (il cui omaggio non è piaciuto a tutti) e Madonna. Con la consueta calma serafica, Guccini si è distanziato dalla moltitudine e non si è fatto nessun problema ad affermare i suoi gusti, come è giusto che sia. Inevitabili, però, i commenti sui social.
La sua affermazione ha infatti fatto storcere la bocca a molti utenti che hanno accusato l’artista di “avere la puzza sotto il naso come al solito” o di “trovarci gusto a far vedere di essere superiore alla massa“, ma anche di “essere un ignorante e non avere rispetto“. La realtà è che non c’è nessuno scandalo e nessuna mancanza di rispetto: si tratta solo di mondi lontani e bisognerebbe invece applaudire chi non vuole per forza accontentare le aspettative. La sua frase ha acceso la curiosità dei due conduttori, che gli hanno chiesto se davvero fosse possibile non ascoltare proprio nessuno. “Giusto qualche volta, quando sono in macchina con mia moglie, lei mette qualche cd. Ma io le dico subito di spegnere“.
I gusti musicali del cantautore sono d’altri tempi: “Ho conosciuto Petra Magoni, che è una grande cantante. Mi piaceva la musica rock degli anni Cinquanta, tipo Presley, Richard o Gene Vincent, mentre di italiani giusto Jannacci e Paolo Conte”. Poi il vuoto a quanto pare. La reazione dell’ospite della puntata, Pippo Civati, a chiosa dell’intervento del cantautore emiliano riassume bene il sentimento provato ascoltando queste parole: “Malinconia pura“.
Foto by Facebook