Sabato, il singolo di Lorenzo Jovanotti che anticipa l’album Lorenzo 2015 cc (in uscita per il 24 febbraio 2015), è un vero successo a pochi giorni dalla sua uscita. Primo nella classifica iTunes, primo nella lista Viral di Spotify Global e Italiana, primo tra i brani più trasmessi in radio secondo la classifica ufficiale EarOne e Gfk: questo è Sabato. Un milione di visualizzazioni per il video omonimo, ormai diventato virale su tutti i social network, con i dj italiani che in vista del veglione e feste natalizie hanno utilizzato le tracce separate del brano (rese disponibili da Lorenzo sul suo profilo SoundCloud) per realizzare già ben 50 remix.
Il video ha ottenuto 200 mila visualizzazioni e oltre 25 mila condivisioni in sole 24 ore dalla sua pubblicazione in anteprima su Repubblica.it. Ottimi anche i risultati registrati con gli speciali pubblicati su JovaTV, come il videoclip Nascita di Sabato e altri contenuti extra realizzati da Jovanotti per approfondire, passo dopo passo, la genesi di questo nuovo progetto che finora si è dimostrato fortunatissimo.
Per la regia del video, Jovanotti si è affidato a Niccolò Celaia, Antonio Usbergo e Salmo, da lui definito come “uno dei più interessanti rapper del panorama musicale italiano”. Il video, ambientato in un luna park di provincia (più precisamente a Novegro) è un breve ma intenso ritratto della vita degli italiani di oggi. Risse, cellulari, “astronavi senza pilota”, immagini astratte ma anche così vicine alla nostra quotidianità, gradita o meno che sia.
Lorenzo ha affermato, poche ore prima dell’uscita del singolo, di essere emozionato come quando era gli esordi e in effetti in questo pezzo sembra averci messo tutto l’entusiasmo di un artista giovane, quasi alle prime armi, di quelli che hanno tante cose da dire, piuttosto che uno degli artisti più affermati della musica italiana quale effettivamente è diventato. Ormai, dopo tanti anni di esperienza e successi, anche lui fa parte di quella schiera di cantanti “vip” che potrebbero limitarsi (e a volte alcuni di loro lo fanno) a riempire i palasport più per merito della propria popolarità che per l’effettiva qualità dei nuovi album. Forse, però, i palasport per quegli artisti prima o poi si svuoteranno, invece per lui i fan si ritroveranno presto (nell’estate 2015) ancora in tanti, tutti in fila fuori i cancelli per una delle tappe previste dal suo prossimo tour.
Foto: comunicato stampa