Ti metti nei panni di una band e pensi che l’idea di suonare al centro di un grande stadio sia il sogno più bello. Un gruppo di musicisti, a differenza di un solista, non guarda al disco come primo obiettivo: in testa c’è sempre e soprattutto la voglia di suonare, passando dalla cantina alla piazza di quartiere, dal locale al palasport. E, infine, ai quasi quarantacinquemila spettatori che ieri sera hanno emozionato – emozionandosi – il gran concerto dei Modà allo Stadio Olimpico di Roma. Si ‘replica’ sabato 19 luglio a Milano, San Siro, a casa loro. Tanta musica che atterra sopra un palcoscenico (dall’alto è come una M capovolta) che sembra un’astronave: la scenografia si presenta così, con cinque mega-schermi ad impreziosire il tutto. Il tutto è fatto da cinque ragazzi che, ormai, abbiamo imparato a conoscere bene: Kekko Silvestre, Enrico Zapparoli, Diego Arrigoni, Stefano Forcella e Claudio Dirani…
Aprono i Dear Jack, poi tanti ospiti
Come anticipato nel corso delle scorse settimane, quello che è accaduto ieri sera allo Stadio Olimpico di Roma non è stato un “Modà & Friends”, ma Kekko ha ugualmente voluto al suo fianco – in alcuni momenti dello show – amici-artisti che hanno avuto un senso nel percorso della band. In apertura la giovane band dei Dear Jack (osannata dal pubblico capitolino), poi Pau Dones degli Jarabe de Palo, Bianca Atzei, i Tazenda, Francesco Renga. Con la formazione sarda un duetto da brividi:
Nessuno, forse nemmeno loro, avrebbe mai immaginato una cornice così bella e così rumorosa per un concerto. Uno stadio luminoso, acceso dall’entusiasmo di quasi 45 mila persone, un coro infinito capace di intonare brani simbolo, come “Sono già solo”, “Vittima”, “Non è mai abbastanza”, “Come un pittore”, “Dove è sempre sole” (entrambe con Pau Dones), fino alla storica “Il sogno di una bambola”. Senza dimenticare le sanremesi “Se si potesse non morire” e “Arriverà”. L’arrivo de “La notte” è l’epilogo felice di una serata che difficilmente potranno dimenticare migliaia e migliaia di fan colmi di Gioia…
Gladiatori di buona speranza
Due album record come “Gioia” e “Viva i romantici” (un milione di copie vendute), ora gli stadi e poi un po’ di pausa, in attesa del nuovo disco. Anche se Kekko non si ferma mai, vista la produzione e la scrittura dei dischi di Anna Tatangelo, Annalisa Scarrone e Bianca Atzei.
GUARDA QUI IL VIDEOCLIP “DOVE E’ SEMPRE SOLE”
MODA’ IN CONCERTO A BARCELLONA – GUARDA QUI IL VIDEO
Un concerto, quello di Roma, aperto da una clip degli stessi Modà vestiti da gladiatori: musicisti-guerrieri gentili, di quelli che rubano ai ricchi per dare ai poveri, artisti che tentano in tutti i modi di lanciare un messaggio positivo, colorato da elementi chiave come fede, speranza, amore, umiltà e perseveranza. Le uniche armi in mano alla band di Cassina de’ Pecchi (hinterland milanese) sono i loro strumenti, portatori sani di quella musica che cresce felice sopra un Tappeto di fragole.
(foto by facebook)