Vasco Rossi, “Dannate Nuvole” [LYRIC VIDEO]

E’ un rock. All’italiana, moderno, ma pur sempre un rock. Vasco Rossi ancora fedele a se stesso, alla sua identità. Lui non cambia strada e non cambia orizzonti: il nuovo singolo, “Dannate Nuvole”, lo dimostra. La serata di ieri, 13 marzo, regala al pubblico uno dei momenti – musicalmente – più attesi dell’anno: su Facebook il consueto lyric video che presenta la nuova canzone del Komandante. Dannatamente rock. “Niente dura, niente dura, e questo lo sai, però non ti ci abitui mai, chissà perché…“, canta Vasco con la sua voce inimitabile.

 

GUARDA QUI IL VIDEOCLIP UFFICIALE DI “DANNATE NUVOLE”

“Dannate Nuvole”

Come promesso dal Blasco, il nuovo singolo “Dannate Nuvole” è un cd, a tutti gli effetti. C’è la foto poster (di Toni Thorimbert) all’interno del disco stesso (il rocker è sospeso nel vuoto), c’è, grande, l’attesa, del complemento ideale, il videoclip in arrivo, annunciato colmo di effetti speciali (regia di Swan).
Un comunicato stringato, ma chiaro, nitido, perentorio: “Vasco è in volo! Allacciamoci le cinture di sicurezza e prepariamoci alle perturbazioni all’atterraggio!“. Il brano è l’antipasto al nuovo album in studio, la cui pubblicazione è prevista per il 4 novembre 2014, a tre anni di distanza da “Vivere o niente”.

GUARDA QUI IL VIDEOCLIP “CAMBIA-MENTI”

Vasco Rossi voce roca, temperamento rock. Perché rock non vuol dire solo urlare e fare baccano, riempire l’aria di ‘abbondanti’ riff di chitarra o batteria scatenante. “Dannate Nuvole” è una piccola poesia in rock, è l’attualità di un artista che rivolge il suo pensiero al pubblico, che fa domande e che si fa domande, e le lascia fluttuare nel cielo: “Chissà perché…?“.

Il nuovo singolo, come Vasco spiega, è “ispirato dalla lettura di Zarathustra di Nietzsche“, va in crescendo, come parecchie sue hit, e si avvale di un video (lyric video) piuttosto originale. Nuova canzone che fa da preludio a una tournée dei record, tra Roma e Milano: cielo plumbeo, terso, l’avvio mostra le “Dannate Nuvole” in tutta la loro angosciante presenza, ma il bagliore di luce che si scorge lì in mezzo lascia un granello di speranza. Nel segno del rock.

(screenshot by YouTube)

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