Franco Battiato sta male: annullato il Concerto di Capodanno

Il concerto di Franco Battiato previsto per Capodanno in piazza di Castelsardo, nella provincia di Sassari, è stato annullato a causa del protrarsi dello stato influenzale e febbrile che ha colpito l’artista nei giorni scorsi. Il medico gli ha prescritto due settimane di riposo. Già nel 2012/2013, per problemi di salute di Piero Pelù, saltò il concerto di Capodanno dei Litfiba previsto a Castelsardo. All’epoca la band venne sostituita da Alessandra Amoroso. Ora, si attende di conoscere chi prenderà il posto di Battiato.

Franco Battiato non salirà sul palco del Concerto di Capodanno allestito sotto la Rocca dei Doria in piazza di Castelsardo, nella provincia di Sassari. L’artista siciliano, nelle scorse ore, ha comunicato il forfait a causa di problemi di salute, attraverso un comunicato pubblicato sulla sua pagina Facebook. “Annullato il concerto di BATTIATO a causa del protrarsi dello stato febbrile.” – si legge nel comunicato – “Il concerto di Franco Battiato previsto per Capodanno in piazza di Castelsardo è annullato a causa del protrarsi dello stato influenzale e febbrile che lo ha colpito nei giorni scorsi. Il medico ha prescritto all’artista due settimane di riposo”.

Si attende ora di conoscere il nome del sostituto di Franco Battiato che salirà sul palco la notte di San Silvestro. Non è la prima volta che a Castelsardo viene annullato un Concerto di Capodanno: in occasione dell’evento di Capodanno 2012/2013, furono i Litfiba a dare forfait a causa di alcuni problemi di salute accusati da Piero Pelù. All’epoca, a sostituire la band toscana fu Alessandra Amoroso.

Era lunedì 16 marzo 2015 quando, in occasione di un suo concerto a Bari, durante l’esibizione sulle note di Voglio vederti danzare, Franco Battiato cadde dal palco rimediando una frattura al collo del femore sinistro. Al cantautore furono applicate tre viti in titanio (LEGGI ANCHE: FRANCO BATTIATO CADE DAL PALCO DURANTE UN CONCERTO: RICOVERATO IN OSPEDALE D’URGENZA).

battiato

Photo Credits: Facebook