Cristina D’Avena, “#Le sigle più belle” in un solo (doppio) cd

Grandi e piccini hanno nel cuore Cristina D’Avena e per loro è arrivata una bella sorpresa: venerdì 22 luglio 2016 esce in tutti i negozi il doppio album #Le sigle più belle in cui sono contenute trenta sigle originali dei cartoni animati più famosi del passato: quali sono?

Esce venerdì 22 luglio 2016 la nuova raccolta di Cristina D’Avena, una vera e propria icona per grandi e piccini: si chiama #Le sigle più belle ed è il best of delle sigle dei cartoni animati più famosi degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Da Occhi di gatto, a Kiss Me Licia, passando per Pollon, Pollon combinaguai fino ad arrivare agli indimenticabili Mila e Shiro due cuori nella pallavolo, Occhi di Gatto, Una spada per Lady Oscar, Magica, magica Emi, Piccoli problemi di cuore, Che campioni Holly e Benji, Rossana, Sailor Moon e il cristallo del cuore, All’arrembaggio, Il mistero della pietra azzurra.

E non è finita qui: nella playlist ci sono anche alcune chicche per tutti i collezionisti come Il Segreto (Per Mariele), interpretato dalla D’Avena per il ventesimo anniversario della scomparsa della Signorina Mariele Ventre, storica direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, la sigla inedita Jim l’astroverme del 1993 mai pubblicata, e ancora La magia che fa volare, brano storico del Lucca Comics & Games riproposto quest’anno dalla manifestazione come sigla ufficiale in occasione del cinquantesimo anniversario (LEGGI ANCHE: PORTA DI ROMA LIVE 2016, DA ANNALISA A PATTY PRAVO FINO A CRISTINA D’AVENA. IL CAST COMPLETO).

Negli ultimi giorni sono state già acquistate mille copie in pre-order. “Tutti siamo stati bambini, le mie canzoni rievocano ricordi spensierati legati all’età più bella di tutte. Quindi è capitato di sentirmi dire anche dai rockettari più rockettari: ti amo, perché fai parte della mia infanzia”, ha dichiarato lei nel dicembre del 2014 in un’intervista esclusiva a Velvet Music (LEGGI ANCHE: CRISTINA D’AVENA “CON IL MIO NUOVO DISCO CREO LA MAGIA DEL NATALE”).

cristina

Photo Credits Ufficio Stampa/Mario Bove