Vasco Rossi: concerto a Padova, ma il navigatore manda i fan davanti a uno stadio deserto

In un’epoca fatta di navigatori satellitari e social network che ci rendono rintracciabili praticamente ovunque (purtroppo), capita ancora di sbagliare strada, come qualche decennio fa, quando per raggiungere la meta desiderata ci si basava su indicazioni dei passanti e mappe cartacee. Così è anche accaduto che molti fan di Vasco Rossi siano incappati in una spiacevole disavventura: il concerto conclusivo del Live Kom 015, infatti, si si è tenuto lo scorso 13 luglio allo stadio Euganeo di Padova, ma almeno cinquanta auto cariche di fan del Blasco si sono ritrovate invece davanti a un luogo deserto, senza file, banchetti di merchandising, addetti alla sicurezza o traffico.

Cosa a dir poco insolita, visto che Vasco è stato finora capace di richiamare, in tutte le date del suo tour, circa 600.000 persone in neanche due mesi. Eppure è stato un fatto più che comprensibile, visto che i fan in questione hanno semplicemente sbagliato la location e si sono ritrovati di fronte allo stadio di Este, a circa 40 chilometri di distanza dalla struttura sportiva in cui, nel frattempo, il concerto stava per iniziare. A riportare la notizia per primo è stato il sito de Il Gazzettino (www.ilgazzettino.it): a quanto pare sarebbe stato il navigatore (colpa di Google Maps, secondo alcune fonti in Rete) a far cadere tutti in errore. Digitando sulla ricerca delle mappe stradali “Stadio Euganeo” (o anche “Stadio Euganeo Padova”, per essere più precisi), sono fornite agli automobilisti le indicazioni per raggiungere, invece, il Nuovo Stadio Comunale di via Monte Cero ad Este.

VASCO ROSSI: A BARI LA “CARICA DEI 60.000” PER L’INIZIO DEL LIVE KOM 015 [VIDEO]

Il piccolo incidente avrebbe avuto una tale frequenza che qualcuno sarebbe addirittura andato in soccorso dei malcapitati fan appendendo al cancello dello Stadio di Este un cartello che non ha lasciato spazio a ulteriori fraintendimenti: “Per il concerto di Vasco dovete andare a Padova in viale Nero Rocco”. Insomma: anche in un periodo storico in cui la tecnologia regna sovrana, a volte meglio ricorrere a carta e penna e ai vecchi metodi, più tradizionali e sicuri.

vasco este navigatore

Foto: Twitter