Ieri, 9 luglio, i Negramaro si sono resi disponibili a rispondere alle molte domande dei fan in Rete, precisamente su Twitter, dove grazie all”hashtag #seitulamiacittà gli utenti hanno potuto rivolgere loro alcuni quesiti. Non è stato possibile, per il gruppo, soddisfare le tantissime richieste, ma i musicisti hanno provato comunque a dare il maggior numero di informazioni possibili sul loro lavoro, sul tour in programma e, ovviamente, sul nuovo misterioso album in lavorazione.
L”annuncio della sua uscita a settembre è stata certamente la notizia che ha fatto più scalpore, anche se non sono stati ancora rivelati maggiori dettagli come la data esatta di pubblicazione, la tracklist o altro. Ma già questo appuntamento di fine estate ha riempito di gioia i sostenitori della band: “Aspettiamo con ansia“, “Sarà una bomba come sempre”, “Troppo tempo!” e così via, questi solo alcuni dei primi commenti apparsi on line. Considerando che il tour invernale prenderà il via a novembre, ci sarà abbastanza tempo, per gli spettatori, per imparare a memoria le tracce del nuovo album, insomma.
Il disco, al momento, è stato anticipato dal singolo Sei tu la mia città, ma in molti si domandano, a questo punto, se da qui a settembre sia possibile ascoltare un altro brano estratto dal prossimo lavoro in studio. Intanto, però, i sei hanno rilasciato altre dichiarazioni che hanno arricchito il particolare “live twitting”. Ad esempio hanno spiegato che il momento migliore per lavorare, secondo la loro esperienza, è la notte, che Pino Daniele è stato, finora, l”ospite dei loro concerti che ha lasciato il segno più profondo nei loro cuori e che definirebbero il rapporto con i fan “vero, adrenalinico, unico”.
Quale musica ascoltano maggiormente in questo periodo? Difficile dare una risposta in un solo tweet: “Essendo in sei immaginate quanta e che varietà“, ha risposto la band. Ultimo libro letto? Hanno tutti ragione, di Paolo Sorrentino. Come mai la scelta di pubblicare Sei tu la mia città come primo singolo del disco? “Un omaggio alla nostra vera città…voi!“. Per quanto riguarda la genesi dei loro brani, a quanto pare parole e musica nascono spesso insieme, non necessariamente la composizione della parte musicale precede quella sei testi o viceversa.
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