Litfiba Live: e l’Alcatraz viene giù!

Un tuono. Questo è l’effetto che ha fatto l’altra sera il concerto dei Litfiba a Milano. Teatro di questo evento sold out l’Alcatraz, storico locale della città meneghina. L’Alcatraz sta al Pop e al Rock, come il Blue Note sta al Jazz. Piero Pelù e Ghigo Renzulli sono la storia del rock italiano, il tempo passa e loro continuano, senza sosta, ad appassionare i loro scatenatissimi fan. Uno spettacolo si suoni, di voci e di volti, lo raccontiamo attraverso alcune immagini e un filmato a dir poco energico…

LITFIBA @ ALCATRAZ – LE FOTO

“Trilogia 1983-1989”, il gran tour dei Litfiba è partito. La band, riunitasi nel 2009 dopo la separazione di dieci anni prima, presenta in questa occasione brani dei loro dischi più significativi: da quello d’esordio “Desaparecido“, a “17 Re”, da “Litfiba 3”, fino alle musiche tratte dal live del 1989, “Pirata”. La formazione è per 4/5 quella delle origini: oltre al chitarrista Ghigo Renzulli e a Piero Pelù, ci sono Gianni Maroccolo al basso e Antonio Aiazzi alle tastiere, mentre la new entry è rappresentata da Luca Martelli, batterista: 5 elementi di prestigio per una serie di pezzi indimenticabili, a cominciare da questo…

Suoni ruvidi, pubblico che scalpita, una folla che riesce anche a comprendere il senso di quelle parole: “Sono libero col mio cuore in quella piazza, tieni a mente Tienanmen.. La morte la porta la libertà e la violenza perderà.. E ogni gabbia uccide un uomo, ma la rabbia fa resistere e ho scolpito sulla pelle che chi piange riderà…“. Piero e Ghigo sono vivi e le loro canzoni appaiono di stretta attualità. La cosa non ci consola, ma di certo ci aiuta a riflettere sul valore della musica, sempre più strumento di aggregazione e opportunità di incontro. Gli ingredienti ci sono tutti, dai Litfiba al pubblico, dall’Alcatraz al rock. La storia fa da collante, una volta ancora.

(foto by kikapress.com)