The Voice of Italy: prime sfide sul ring, Chiara Iezzi “spacca” i Facchinetti [VIDEO]

La prima Battle di The Voice of Italy si è conclusa, finora nessun colpo di scena: i concorrenti che più avevano saputo farsi notare nel corso delle Blind Audition, per voce e/o per storie personali “tormentate”, sono rimasti in gara e, se anche qualcuno ha rischiato di andare a casa (vedi Chiara Iezzi…), ci ha pensato il meccanismo dello “steal” a riportarlo sui binari.

Ricordiamo che nelle puntate delle Battle, ogni coach sceglie due tra i talenti del suo team da far salire sul palco (appositamente allestito a forma di ring, in “stile pugilato”) per poi vederli duettare su una stessa canzone e scegliere, in base alla loro performance, chi tenere e chi eliminare. L’ultima parola, insomma, spetta proprio al coach di turno, mentre i colleghi possono solo esprimere un giudizio. C’è poi lo “steal”, strumento con cui un altro coach può scegliere di accogliere nella sua squadra un concorrente uscito sconfitto da una battle, “rubandolo” in questo modo al collega che lo aveva scartato.

Com’è successo per Chiara Iezzi, ad esempio. Dopo una battle con un altro talento del team J-Ax, Arianna Alvisi sulle note di Celebrity Skin delle Hole, in cui Arianna si è davvero fatta valere “mettendo all’angolo” la Iezzi, J-Ax non ha potuto che confermare il parere del pubblico a casa, senza neanche bisogno di consultarlo, ed ha deciso di tenere Arianna nel suo team. Ne ha approfittato Francesco Facchinetti spingendo da solo, senza consultare prima Roby, il pulsantone rosso, dunque chiedendo di prendere Chiara nel suo gruppo.

Lei felicissima, i telespettatori un po’ meno (sono stati in minoranza gli utenti in Rete, ad esempio, che hanno apprezzato la sua esibizione). Meno di tutti, però, lo è stato Roby Facchinetti, contrariato dal fatto che il figlio avesse espresso un’opinione così compromettente senza ricevere prima il suo consenso. “Lo spirito della doppia poltrona è proprio condividere le scelte, ha fatto osservare il leader dei Pooh.

Poco sensata, forse, la presenza di special coach davvero eccezionali come Arisa, Malika Ayane, Enrico Ruggeri e Edoardo Bennato, se poi quello che ha visto il pubblico a casa sono stati poco più che una manciata di rapidissimi consigli dati ai concorrenti sul pezzo da portare in sfida. A questo proposito, un applauso per i brani scelti dai coach per questa puntata: da Uptown Funk di Bruno Mars (e qui i complimenti vanno anche a Lele Gante per la sua versione) a Survivor delle Destiny’s Child (in cui trionfa la grintosa “pantera” Keeniatta), da La torre di Babele di Bennato (che ha visto uscire sconfitto il fratello di Mietta, Valerio Miglietta) a La casa del sole, versione italiana del pezzo dei The Animals.

Rimangono in gara Daniel, concorrente trans di cui il pubblico è ormai innamorato, Chiara Dello Iacovo, nonostante il suo contratto con la Universal già “in tasca” e il giovane Aj Summers, il rapper del team Fach a cui J-Ax ha consigliato di cambiare nome d’arte. Non è stato d’accordo Francesco Facchinetti, secondo cui Ax ha parlato solo per invidia nei confronti dei rapper emergenti che potrebbero “rubargli” il lavoro. “Certo, poi c’è chi col nome giusto c’è nato“, questa la risposta di Ax, in una serata che ha visto lui e dj Francesco “punzecchiarsi” continuamente. Di seguito i nomi dei talenti che hanno superato le Battle:

#TEAMJAX: Raffaele Esposito, Davide Fusaro (Steal – ex #TeamPelù), Arianna Alvisi, Nathalie Coppola, Luca Boccadamo
#TEAMNOEMI: Keeniatta Baird, Roberto Pignataro, Dany Petrarulo, Mariangela De Santis (Steal – ex #TeamPelù), Gregorio Rega
#TEAMFACH: Alex Ceccotti, Chiara Iezzi (Steal – ex #TeamJAx), Alessia Labate, Alberto Slitti, Chiara Dello Iacovo
#TEAMPELÙ: Alessandra Salerno, Marco De Vincentiis, Chiara Beltrame (Steal – ex #TeamFach) Luca Gagliano

Foto: Twitter