Un bel ragazzo rimasto solo, con la testa piena di domande, al centro dell’universo. A tenergli compagnia la sua fidata chitarra e un mare di parole da regalare al vento. L’idea del viaggio è centrale in “Destinazione Paradiso“, album d’esordio (1995) di Gianluca Grignani. In assoluto il disco più venduto del cantante, con oltre 800.000 copie. Il brano del nostro CliPPop è seguente alla sua partecipazione a Sanremo Giovani (1994, “La mia storia tra le dita”). Pochi mesi e sarebbe arrivata la svolta, sempre al Festival (categoria Nuove Proposte) con questo grandissimo successo…
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Paradiso città…
“..e per raggiungerti ho dovuto correre ma più mi guardo in giro e vedo che, c’è un mondo che va avanti anche se tu non ci sei più…“. Ci sarà un motivo se nel 2006 Laura Pausini ha deciso di incidere una cover di questo pezzo: a modo suo, “Destinazione Paradiso” è il manifesto di Gianluca Grignani, l’effettivo avvio di una carriera che – ancora oggi – regala sorprese al pubblico. Oltre 2 mln di views su YouTube per un videoclip che vede il protagonista solo in mezzo “a un girotondo di anime“.
Bello, dannato e tormentato. Gianluca al centro del suo viaggio personale, con una borsa piena di pensieri e di oggetti da portare con sè. Lo sguardo perso nell’infinito e la consapevolezza di poter risorgere e arrivare alla meta, cogliendo il senso del percorso compiuto. Il punto di arrivo è parallelo a un crescendo armonico e narrativo e lo stesso protagonista riesce a mettere da parte la nebbia che offusca la vista: la destinazione è quella, Grignani si leva di dosso la maglia e comincia il viaggio, quello vero. Metafora della vita, scrollarsi di dosso un peso, prima di partire. “Un viaggio ha senso solo senza ritorno se non in volo, senza fermate né confini, solo orizzonti neanche troppo lontani…“.
