Periodo d’oro per i cantautori italiani di spicco: alcuni di loro hanno chiuso l’anno con una serie di sold out e bagni di folla. Tra questi troviamo Ligabue, che ha voluto premiare l’amore dei fan raddoppiando le date del suo tour, e la sua rossa collega Fiorella Mannoia, che ha deciso anche lei di donare ai fan una regalo simile. Dopo quattro sold out a Roma all’Auditorium Parco della Musica, infatti, la cantante ha deciso di raddoppiare alcune tappe del suo già ricco tour con quattro nuove date, inserite per accontentare il suo pubblico.
Sarà impegnata il 24 marzo con un nuovo appuntamento a Firenze al Teatro Verdi, il 1° aprile a Bari al Teatro Team e il 2 aprile a Lecce al Teatro Politeama Greco. Fortunati anche i suoi concittadini: tornerà infatti all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 26 aprile, con buone possibilità di replicare il successo ottenuto in questo fine anno (riportiamo qui di seguito alcuni video dei concerti in questione). Il suo ultimo album, Fiorella, ha ottenuto i favori del pubblico, volando in cima alle classifiche di iTunes a poche settimane dalla sua pubblicazione. Nell’album tante cover e duetti con colleghi celebri e stimati: da Ligabue a Tiziano Ferro, da Adriano Celentano a Laura Pausini (GUARDA IL VIDEO) passando per Cesare Cremonini e Sangiorgi.
Sessant’anni e non sentirli, quindi, per la cantante romana (classe 1954), che ha celebrato così i tanti anni di carriera e attività. Eppure sembra ancora una “ragazzina”, nel senso buono del termine: per la grinta sul palco ma anche per la complicità che ha sempre dimostrato con i nuovi artisti emergenti, molti dei quali partoriti dai diversi talent. Performance live con Chiara Galiazzo (QUI LE FOTO DELLA SERATA), un brano scritto per Deborah Iurato,senza dimenticare le collaborazioni con Noemi e Alessandra Amoroso. Fiorella sembra quindi non guardare solo al suo passato, ricco di premi e riconoscimenti, ma anche al futuro, a quelle nuove generazioni di cantanti che lei non vede come una minaccia, a quanto pare, ma come un’opportunità per portare sempre “fiori nuovi” a quella costante primavera che è la sua carriera.
(Foto: Facebook)
