Reduci dal successo del concerto che ha infiammato Roma in Piazza del Popolo, i Negramaro hanno inaugurato ieri sera il festival “Giffoni Music Concept” con la prima tappa al sud del nuovo tour “Un amore così grande 2014”. Ieri la cittadina del salernitano si è riempita di numerosissimi fan: del resto, il rapporto di Giuliano Sangiorgi con Giffoni è ormai consolidato e lui stesso sembra essere rimasto entusiasta dell’energia del GFF, energia già assaggiata nello scorso 2013. Giuliano ha dialogato con il pubblico dello Stadio Troisi, lasciando parlare soprattutto la musica: straordinaria – in tutti i sxensi – la partecipazione di Salvatore Esposito e Marco D’Amore, protagonisti di Gomorra – La Serie, saliti sul palco per parlare con la gente in una sorta di inedita ‘jam session’. Attesi nei prossimi giorni al Giffoni artisti come Rocco Hunt, Giorgia ed Emis Killa (GUARDA QUI IL CALENDARIO E I PREZZI).
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Su Twitter non si parla d’altro (o quasi). E’ un favoloso incontro tra musica e cinema per la cittadina salernitana: per i Negramaro una tappa del tour in un contesto così prestigioso. Grazie alla formazione salentina la musica torna ad essere protagonista della 44esima edizione del Giffoni Experience: il “Giffoni Music Concept” si presenta, così, come un “evento nell’evento” dedicato ai concerti.
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“State attenti, non fatevi usare dalla tecnologia” – ha sottolineato Sangiorgi durante la sua ‘puntata’ qui a Giffoni – “non è vero che solo la Tv vi farà cantare: noi siamo l’esempio lampante…“. Il rock dei Negramaro è (stato) gentile e rabbioso allo stesso tempo, un meraviglioso ossimoro grazie al quale la musica è ancora una volta divenuta poesia. Merito di Giuliano, Andrea, Emanuele, Ermanno, Danilo e Andrea: in scaletta non poteva mancare “Un amore così grande”, un brano che loro hanno re-intepretato in modo istintivo e naturale. Continua Giuliano: “..prima non c’era nessun fan che si azzardasse a cantarla, adesso tutti gli italiani se ne sono riappropriati e l’hanno anche cantata a squarciagola durante il nostro concerto in Piazza Duomo“. E, sempre a proposito del singolo-cover, il leader della band ha simpaticamente chiosato: “Con noi ora tutti si sentono di poterla cantare perché la canto io…“.
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