Luca Carboni, concerto a Bologna con Jovanotti, Elisa e tanti altri (20 dicembre)

..o a Bologna, Bologna con i suoi orchestrali... Così cantava Francesco De Gregori nei suoi mirabili viaggi e miraggi. Sarà dotta, sarà grassa, ma Bologna è anche la città della musica: forse per questo Luca Carboni, emiliano purosangue, ha scelto di festeggiare da quelle parti l’uscita del suo ultimo disco colmo di collaborazioni, “Fisico e Politico”. Il prossimo 20 dicembre ci saranno tutti coloro che gli sono stati ‘accanto’ nella costruzione di questa opera pop col sapore dell’amarcord e la brillantezza di un presente più vivo che mai. Jovanotti, Tiziano Ferro e…

Il concertone

Ho scelto Bologna perché è casa mia, la città dove sono nato e cresciuto e che mi ha dato gli stimoli da cui si è formata la mia storia musicale. Se non fossi vissuto qui probabilmente non farei questo mestiere“. Si presenta così Luca Carboni: il cantautore bolognese ha incontrato la stampa per presentare il grande concerto che lo vedrà protagonista il prossimo 20 dicembre, sul palco del “PalaDozza” di Bologna. Al suo fianco artisti che hanno ‘figurato’ nel suo ultimo album celebrativo “Fisico e politico”, da Lorenzo Jovanotti a Elisa (GUARDA QUI IL VIDEO “ECCO CHE”), da Biagio Antonacci a Tiziano Ferro. Un evento unico, una serata speciale, dove tante stelle della musica italiana si ritroveranno vicine, a brillare sullo stesso palcoscenico.

GUARDA IL VIDEO “FISICO E POLITICO”

Ripetiamo quell’aggettivo, speciale: trent’anni di carriera non sono pochi, soprattutto se vissuti sempre sulla cresta dell’onda, proprio come nel caso di Luca Carboni. Lui stesso, presentando ai giornalisti il concerto del 20 dicembre, quasi si schernisce e dichiara: “E’ un modo per raccontare la mia storia artistica assieme a grandi artisti di generazioni diverse che entusiasticamente hanno detto sì, scegliendo tra le mie canzoni quelle che hanno lasciato un segno in loro“.
Meno di un mese al concertone di Bologna: difficile dire se l’incasso sarà o meno devoluto in beneficenza, certo è che tanto Bologna (e l’Emilia tutta), quanto la Sardegna avrebbero bisogno di una mano. Vedremo.

(foto by kikapress.com)