Un bel po’ di tempo fa avevamo scritto e raccontato dello spirito di emulazione di una nota band italiana (Equipe 84) per i Beatles: da “Eleonor Rigby” a “Nel cuore, nell’anima” il passo fu breve (LEGGI QUI). Oggi è proprio uno dei Fab Four, Paul McCartney, ad attaccare i loro più acerrimi rivali di un tempo, i Rolling Stones, con frasi al vetriolo lanciate nell’etere attraverso una radio americana: “I Rolling Stones hanno copiato i Beatles. È per questo che hanno avuto tutto quel successo…“.
L’accusa
Non le manda a dire Sir Paul McCartney, sarà per l’età, sarà per il desiderio di levarsi, finalmente, qualche sassolino dalla scarpa. Dai microfoni di una radio americana lancia forti accuse verso gli storici “rivali”, i Rolling Stones: “hanno seguito le orme dei Beatles, Mick Jagger e i suoi ci hanno sempre imitati“. A poche ore dal concerto a sorpresa che ha tenuto in Time Square, per la gioia dei newyorkesi, Paul dichiara quanto segue: “Abbiamo scritto il loro primo singolo, I Wanna Be Your Man. Noi diventiamo psichedelici e loro diventano psichedelici. Ci vestiamo da maghi e loro si vestono da maghi…“.
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A onor del vero e della storia più recente, va detto che McCartney sia ancora seguito da una folta schiera di fan, ma sono i Rolling Stones, oggi, ad essere ancora una rock band di riferimento, simbolo di almeno tre (forse quattro) generazioni. Invidia? Sir Paul assicura il contrario: “Se noi fossimo là fuori a fare concerti come Beatles, sarebbe bellissimo considerarsi ancora una buona piccola band. Suonare insieme era fantastico. Ma abbiamo concluso il nostro periodo da band coscientemente e ora, visto che due membri sono morti, non potrà mai diventare realtà…“.
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