Claudio Baglioni: “In un’altra vita”, settimo singolo [VIDEOCLIP]

Dolcissima, da pelle d’oca. Chi se l’aspettava che il nostro mago Claudio Baglioni potesse ancora raggiungere queste vette, tirando fuori dal cilindro una lirica così toccante, così forte, così sincera? “In un’altra vita” arriva a qualche giorno di distanza dall’annuncio di un nuovo tour, un lungo giro di concerti (CON VOI TOUR 2013, ndr) che farà tappa in tutta Italia, nel prossimo autunno. “Io racconterò la storia di noi due come un vangelo“, parte così quest’ultima perla del cantautore romano (è il 7° singolo): parafrasando un suo vecchissimo successo, facile dire che “il mattino si è svegliato“, e si è svegliato bene.

Dichiarazione d’amore, racconto, serenata, ballad: questo pezzo è tutto e di più, muove da un sentimento fortissimo che mette insieme e accanto tre figure (facile pensare allo stesso Claudio, con Paola e Giovanni) unite da un bene speciale, intenso, che può iniziare, come finire (“che puoi farci se gli dei dell’amore son stati cattivi“).

CON VOI TOUR 2013: ECCO TUTTE LE DATE

“In un’altra vita”

E’ l’idea del racconto, di un percorso a ritroso verso i propri affetti, le proprie passioni. Si apre il baule dei ricordi, addizioni e sottrazioni per capire dove e quanto si è sbagliato, per amare tutto quello che è accaduto. Un amore viscerale, vissuto, attraversato: “nella luminosità di un domani che sarà e sarai passione, affetto e strada che non finirà…“.

“BAGLIONI E “L’ULTIMA COSA CHE FARO'”, GUARDA IL VIDEO

Commovente Baglioni, forse il più bravo quando c’è da narrare le sensazioni e le emozioni del quotidiano, degli affetti più veri, vicini. Abbiamo accennato alla sua storica storia d’amore con Paola Massari, al figlio Giovanni. Ma Claudio non si scopre e, magari, con queste parole pensa alla madre Silvia, scomparsa da pochi mesi, e al padre, mancato tanti anni fa. Anche loro in tre, anche loro un giorno, in un’altra vita, a ridere insieme. L’immagine è fortemente cinematografica, l’atmosfera parecchio evocativa: un’altra vita, intesa come altro mondo, che fa tornare alla mente la scena finale de “Il Gladiatore”, con il protagonista caduto in battaglia e pronto a raggiungere i suoi affetti più cari, in un’altra vita.

Abbiamo visto Claudio un paio di settimane fa, in ottima forma. Ottima forma confermata dalla sua capacità di regalare al pubblico un’emozione sempre nuova, struggente e mai banale. In questa vita.

“IN UN’ALTRA VITA” – IL TESTO

Io racconterò la storia di noi due come un vangelo, io ti ruberò ogni giorno e ti porterò nel posto più vicino al cielo, come sopra un avamposto, sull’eternità, sulla vita che sarà, e sarà a qualunque costo la mia sola volontà…

io ti costruirò una casa e poi ti servirò come un altare, io t’insegnerò ad andare come vanno via gli uccelli, più ridosso al mare, a un incendio di capelli, nell’immensità di quel tempo che sarà e saremo ancora quelli di un’età che non ha età…

io, te e quel nostro bene, tutti e tre ci teniamo insieme, ora e qui e non basterà così neanche un’altra vita… io, te e quel nostro bene, tutti e tre che ridiamo insieme, ora e qui e da sempre siamo stati chissà chi in un’altra vita…

io farò della mia anima lo scrigno per la tua bellezza, io mi prenderò le pene nel sepolcro del mio petto, dentro una carezza, nel miracolo di un tetto, nella luminosità di un domani che sarà e sarai passione, affetto e strada che non finirà…

io, te e quel nostro bene, tutti e tre che corriamo insieme, ora e qui, come in volo, fino lì sopra un’altra vita…io, te e quel nostro bene, tutti e tre che giuriamo insieme ora e qui, e poi sempre l’unica promessa di e per un’altra vita

..ma il tempo ebbe fretta e scappò via, la gioia crebbe su un dolore sola e con poca allegria che ti scalda le ossa del cuore, ma che cosa è mai successo a noi? tu mi guardavi e non capivi e che puoi farci se gli dei dell’amore son stati cattivi…

come te e quel nostro bene tutti e tre ci lasciamo insieme ora e qui se andrà forse meglio, sì, in un’altra vita, ora, un dì e per sempre ci ritroveremo lì in un’altra vita”