Concerto Guns N’ Roses a Imola: è scontro fra gli organizzatori

È polemica sul concerto dei Guns N’ Roses in programma il 10 giugno 2017 in Italia, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Claudio Trotta: “Barley Arts ha in essere un contratto di esclusiva triennale relativo ai grandi eventi musicali con la società che gestisce l’autodromo”. Il sindaco Daniele Manca: “Faccia pure azioni legali: meglio una causa che avere zero concerti”.

Sabato 10 giugno 2017, il paddock dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiterà un concerto dei Guns N’ Roses, unica tappa italiana fino ad ora annunciata del Reunion Tour 2017 della band (LEGGI ANCHE: I GUNS N’ ROSES IN CONCERTO IN ITALIA NEL 2017: INFO E DETTAGLI).

L’annuncio ufficiale dell’evento ha scatenato la pronta reazione di Claudio Trotta di Barley Arts, che su Facebook ha dichiarato: “Tanto per chiarire alcuni fatti. Il concerto dei Guns and Roses a Imola NON è organizzato da me e da Barley Arts che ha rilanciato l’autodromo di Imola con il concerto degli Ac Dc del 2015 e che aveva proposto ai Guns and Roses di suonare a Imola da molto tempo. Il gruppo ha legittimamente sottoscritto un accordo con Live Nation per tutta Europa Italia inclusa. Barley Arts ha IN ESSERE un contratto di esclusiva TRIENNALE relativo ai grandi eventi musicali con la società che gestisce l’autodromo che reputiamo sia stato violato e non rispettato e sta predisponendo una azione legale nei confronti della stessa CHE HA DATO DISPONIBILITÀ dello spazio a Live Nation a nostro dire impropriamente PRIMA di quando avrebbe potuto farlo da contratto, di fatto limitando il nostro potere contrattuale con i rappresentati dell’artista. L’organizzatore è Roberto De Luca e Live Nation. Solo per chiarezza e trasparenza e conoscenza visto che gli articoli e le dichiarazioni che ho letto a mio parere possono indurre ad un pensiero di continuità organizzativa con quanto fatto e organizzato con AC DC da Barley Arts”.

La replica del sindaco di Imola Daniele Manca non si è lasciata attendere. Queste le sue parole riportate da ‘Il Resto del Carlino’: “Barley Arts faccia pure azioni legali: meglio una causa che avere zero concerti. L’esclusiva? Io la interpreto più come un diritto di opzione che loro avevano. Se Trotta vuole portare qui un concerto è ancora nelle condizioni di farlo, anche se avrebbe dovuto proporcelo entro il 30 novembre. Con gli AC/DC nel 2015 ha riacceso le luci del rock a Imola, è vero. Ma quest’estate ha portato eventi ovunque tranne che qui. E impedirci di usare l’Autodromo è un potere che non ha”.

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