Continua il viaggio sulle note di Simili, l’ultimo disco di Laura Pausini pubblicato lo scorso novembre: dopo la recente uscita del videoclip della title track, realizzato insieme al cast della serie tv Braccialetti Rossi, è stato pubblicato in esclusiva il 21 dicembre, sul sito del Corriere della Sera, il video di Per la musica, altra traccia contenuta nell’album in questione.
Nello specifico, si tratta di una delle tre canzoni che chiudono la tracklist dell’album, insieme a Lo sapevi prima tu e E’ a lei che devo l’amore, e che rappresentano anche tre dei brani più intimi di tutto il lavoro in studio, come ha avuto modo di specificare la stessa Laura. Tali tracce ruotano, infatti, intorno alla sfera più intima ella vita della cantante e parlano dei suoi affetti più cari: se in Lo sapevi prima tu e E’ a lei che devo l’amore ritroviamo, rispettivamente, la figura del padre e della figlia dell’artista come figure centrali dei pezzi, nel caso di Per la musica il pensiero è tutto rivolto ai fan di Laura, chiamati, tra l’altro, a prendere attivamente parte alla nascita del brano in questione.
Sì, perché la canzone è nata proprio invitando alcuni tra gli iscritti al suo fanclub ufficiale (www.laura4u.com) a contribuire ciascuno a modo alla genesi del pezzo: in pratica sono stati scelti, tra i suoi sostenitori più fedeli, quelli in grado di cantare o suonare uno strumento e, una volta selezionati, i diretti interessati hanno ricevuto una parte della traccia audio del loro strumento o la linea dei cori da seguire.
Ne è nato così un interessante esperimento, un “featuring” speciale in cui Laura è stata accompagnata da ben 28 fan provenienti un po’ da tutto il mondo: dal Brasile al Cile, passando per il Canada, la Colombia, l’Equador, la Finlandia, la Francia e così via fino al Giappone, l’Italia, l’Inghilterra, la Russia e tanti altri Paesi ancora. Il testo è stato firmato, così come altre tracce del disco, da Niccolò Agliardi, in collaborazione con la stessa Pausini, mentre la musica porta la firma di Paolo Carta, molto presente all’interno di Simili (oltre che nella vita privata della stessa Laura).
Di Carta è anche la produzione e l’arrangiamento del pezzo, che sostanzialmente ricorda a tutti quanto la musica, come altre forme d’arte, possa fare da “collante” per persone simili (appunto) ma diverse per stile di vita, età o provenienze geografica. Anche il video ne è una dimostrazione: lo stesso paolo Carta si è occupato di montare insieme diversi video amatoriali girati dai fan, in cui li vediamo intenti a suonare e cantare nelle location che in qualche modo caratterizzano maggiormente i loro paesi d’origine. Ovviamente non può mancare la presenza di Laura, che invece vediamo cantare, come ricorda il sito Corriere.it, alla stazione di Solarolo. Non rimane, a questo punto, che lasciarvi alle immagini di questo particolare, intenso e significativo lavoro. Buona visione.
Foto: screenshot video
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