I Foo Fighters a Cesena: cifre astronomiche per i biglietti, sale la rabbia dei fan

L’impresa eccezionale dei fan dei Foo Foghters ha avuto i suoi frutti: 1000 musicisti hanno suonato Learn To Fly insieme in estate, con una peformance diventata presto virale e assolutamente memorabile (QUI IL VIDEO), finendo per impressionare Dave Grohl e la sua band, come sperato, convincendoli a suonare a Cesena. Il concerto si terrà il prossimo 3 novembre al Carisport, tappa che anticipa gli altri due appuntamenti con il gruppo in Italia, ovvero quello all’Unipol Arena di Bologna il 13 novembre e al Pala Alpitour di Torino il 14 novembre (leggi tutto su Velvet Music).

Una bella notizia, insomma, ma qualcosa ha rovinato la festa a tutti i fan: i biglietti, infatti, disponibili da oggi, venerdì 23 ottobre, su www.livenation.it e su www.ticketone.it sono andati esauriti nel giro di 4 minuti, un risultato più sorprendente di quanto ci si sarebbe potuto aspettare. A mandare il pubblico su tutte le furie, però, è stato il “bagarinaggio” più spietato che già ha iniziato a far lievitare i prezzi sui siti di scambio e rivendita dei biglietti on line, dove i tickets sono arrivati a prezzi esorbitanti che sfiorano i 600 euro. Cifre da capogiro che hanno creato lo scompiglio in Rete, dove si leggono i commenti al vetriolo degli utenti che avrebbero voluto prendere parte all’evento e che si sono visti “soffiare” il posto da persone interessate a lucrare sopra la musica.

“Ma è possibile che ogni volta che in Italia c’è un concerto succede sempre una guerra mondiale?”, “Anche stavolta i bagarini sono riusciti a far piazza pulita“, “Signore e signori, vi presento l’Italia…“, questi solo alcuni degli sfoghi che si leggono in queste ore su Twitter, dov’è scoppiato il caos. C’è anche chi pone un dilemma sensato: “Ma almeno quelli del Rockin’1000 ce l’avranno il biglietto gratis? Altrimenti non è giusto!”. Polemica anche per la location scelta, che secondo molti non potrebbe contenere l’affluenza di pubblico prevista per un concerto simile. Il gruppo concederà una replica dello show? Tutta la questione rimarrà irrisolta, come spesso accade, lasciando l’amaro in bocca a chi sperava di poter vedere la band dal vivo?

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