Dear Jack live a Milano, i fan attaccano: “La vostra scaletta senza Alessio non ha senso”

I Dear Jack riusciranno a recuperare il rapporto con quei fan rimasti delusi dall’addio di Alessio Bernabei, ex frontman del gruppo, e dalla sua sostituzione con Leiner Riflessi? Si spera di sì: proprio per questo la band ha deciso di non perdere altro tempo e organizzare subito un concerto per presentare ufficialmente sul palco il nuovo cantante.

L’appuntamento è fissato per il 26 novembre all’Alcatraz di Milano. “Siamo una band, il nostro lavoro è fare musica, suonare – queste le parole del gruppo affidate al profilo ufficiale di Facebook – per questo motivo siamo sicuri che il miglior modo per presentarci a voi in questo nuovo inizio sia suonando i nostri brani“. Ecco, proprio la scelta dei pezzi da eseguire ai live avrebbe aperto nuovamente le ferite non ancora rimarginate nel cuore dei Jackers più nostalgici.

Sono loro i primi a non accettare il fatto che in scaletta siano presenti anche alcuni dei successi realizzati grazie all’intervento artistico di Bernabei. “Siete incoerenti – scrive un fan on line – prima mettete post con ‘nuovi sound’, ‘nuove canzoni’, poi fate un concerto cantando i brani dei primi due album, pezzi che ha scritto Alessio? State toccando il fondo“. Si legge ancora: “Ma perché dovete suonare e cantare i vecchi brani? Non potete suonare altro? Quelle sono le nostre canzoni”, “In termini tecnici è Alessio che se ne è andato, ma questo non vi da il diritto di facilitarvi le cose con alcune canzoni scritte dal vecchio componente” e così via.

Tuttavia, come accade ormai sin dal giorno dell’addio di Bernabei, c’è anche una porzione di pubblico che sostiene il gruppo, che lo difende dagli attacchi degli altri Jackers. Quelle canzoni sono della band intera, non solo di Alessio, questa la teoria di chi crede ancora nelle potenzialità di Lorenzo Cantarini, Francesco Pierozzi, Alessandro Presti, Riccardo Ruiu e del nuovo arrivato, Leiner. “Cosa dovrebbero fare, cancellare due anni di vita e di musica?”, questa una delle tante obiezioni fatte ai fan più scettici.

In ogni modo, il concerto di Milano darà modo di capire se la nuova formazione funziona sul palco, magari permetterà a Leiner di entrare nel cuore dei fan nonostante l’iniziale diffidenza. E’ stato lo stesso Alessio, recentemente, a sfogarsi ricordando a tutti che le situazioni non dovrebbero mai essere giudicate prima di conoscere pienamente la verità. Lui e i suoi ex colleghi sembrano ancora affiatati, è stato chiaro a tutti durante la loro ultima intervista insieme, dunque sarebbe saggio che i giovani fan riponessero più fiducia nelle scelte dei propri idoli, che comunque dovranno a loro volta trovare un modo per tornare ancora una grande famiglia unita come prima e non solo per non compromettere gli ottimi risultati ottenuti finora in termini di vendite e classifiche. Al tempo stesso rispettare i propri fan e prendersi cura delle loro esigenze non significa, per gli artisti, diventare “schiavi” degli umori e dei capricci del pubblico. Voi cosa ne pensate?

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