Marco Mengoni al lavoro in studio per creare “una playlist che spettini l’anima” [FOTO]

La seconda parte di Parole in circolo è certamente uno dei dischi più attesi del momento: dopo l’incredibile accoglienza del pubblico per la prima parte di suddetto progetto, infatti, i fan di Marco Mengoni sognano già nuove canzoni, chiedendosi se sia possibile, per il loro idolo, superare il successo già ottenuto con singoli come Guerriero, Esseri umani e Io ti aspetto. Marco, dal canto suo, è già al lavoro per accontentare tutti e dopo aver mostrato alcuni scatti realizzati in studio di registrazione attraverso i suoi profili social (dov’è sempre molto attivo), nella serata di ieri, 25 agosto, è tornato a parlare della prossima musica in arrivo.

“Sono giorni di idee, di scrittura, di ascolto – ha raccontato sulla sua pagina Facebook – si cancella e si rifà tutto da capo. Con la consapevolezza che è di un viaggio che stiamo tracciando la via, un viaggio da percorrere insieme, un percorso in divenire, una playlist che spero vi spettini l’anima come sta facendo con me!”. Indizi generici eppure significativi sul suo nuovo lavoro, che in qualche modo placano la curiosità del suo “esercito”, che si chiede spesso cosa starà combinando, dopo aver concluso un tour che l’ha portato in giro per i palchi italiani.

Mi spettini l’anima da 6 anni, buon lavoro caro 2/2 già so che sarà una potenza unica perché fatto col cuore”, scrive una fan, seguita da molti altri. Si legge ancora: “Stavo aspettando da stamattina un tuo cenno ed eccoti finalmente sei arrivato”, “Grazie per voler condividere tutto il tuo lavoro con noi e così via. “Scelte, ricerche, idee, grandi sbagli creativi, suoni nuovi. Parole in circolo, ed è solo l’inizio!”, aveva scritto Marco lo scorso luglio, regalando al pubblico altre buone notizie.

“Mentre si compongono i ritmi del 2due/di2due festeggio con voi i 4 platini che non sono platani ma comunque secolari come delle querce! – aveva invece commentato in occasione del quarto disco di platino ricevuto per Guerrieroun grande diceva che con il talento si può anche vincere una partita ma è con il gioco di squadra che si ottengono i grandi risultati. Esercito, voi la mia squadra”. Una squadra che ora aspetta pazientemente, certa che il risultato varrà tutto il tempo dell’attesa.

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