Sono stati giorni intensi, quelli trascorsi tra il 18 e il 19 luglio a Barolo, dove in occasione del Collisioni Festival 2015 si sono radunati grandi nomi della letteratura, della cultura e della musica. Sono stati molte le stelle della scena discografica nostrana a calcare i palchi messi a loro disposizione, per esibirsi live o sottoporsi a interviste che hanno illustrato qualcosa di più del loro lavoro e della loro vita.
Tra i tanti nomi coinvolti, c’erano anche quelli di J-Ax e Alex Britti. Il primo ha fatto riflettere i presenti con le sue parole, ma ha anche fatto sorridere con le sue battute e con un piccolo incidente tecnico, ovvero il microfono che si è spento proprio mentre il rapper stava parlando di sé e delle proprie rime (come mostrato dal video che vi riportiamo di seguito). “Io compongo come faceva la ‘vecchia scuola’ con la chitarra, solo che lo faccio con il computer – stava spiegando Ax – butto giù quattro accordi e poi ci scrivo sopra il testo. Poi quando ho sviluppato la canzone, la do in mano a degli arrangiatori che mi piacciono e la faccio migliorare”. Poi la voce se n’è andata, tra gli applausi e i cori del pubblico, divertito dalla cosa, che ha iniziato a urlare a squarciagola “uno di noi, J-Ax è uno di noi”, anche se forse il legame “logico” con l’accaduto non era poi così evidente. Ma è sempre l’occasione giusta per celebrare “lo zio”, che in serata si è esibito poi in un live, in cui ha eseguito anche uno dei suoi pezzi storici, Gente che spera.
Alex Britti, dal canto suo, è stato uno degli ospiti più applauditi. Il cantautore romano ha dimostrato di nuovo di saper coinvolgere il pubblico più giovane, ad esempio intonando un suo tormentone di tante estati fa, Solo una volta, pubblicato nel lontano 1998, ma ancora attuale, vista la grande quantità di fan che si sono scatenati per lui sotto il palco. Britti ha colto l’occasione per togliersi qualche “sassolino” dalla scarpa: “Oggi c’è un problema abbastanza grave nella musica: non viene scelta ma subìta. Su iTunes e Spotify non si trova tutto: c’è qualcuno che ha già fatto una selezione per il pubblico”. L’applauso seguito a questa affermazione ha fatto capire che una buona parte dei consumatori, almeno tra quelli presenti durante la sua intervista, è d’accordo con lui.
Grande successo anche per Paolo Nutini, che con la sua musica ha radunato una folla di fan e ha regalato una performance degna di nota, Gigi D’Alessio, che durante l’intervista con Ernesto Assante ha avuto modo di parlare ancora del suo ultimo progetto, Malaterra, e Cesare Cremonini, chiamato a ritirare il riconoscimento del “Premio Collisioni 2015”. Presente anche Antonello Venditti, che nonostante il calore con cui il pubblico ha accolto il suo ultimo album, Tortuga, si è ritrovato anche a cantare a cappella un suo classico, Notte prima degli esami, coinvolgendo i presenti. I grandi successi non muoiono mai, in fondo, nonostante le hit più recenti.
Foto: video Youtube