Gigi D’Alessio, “Malaterra” racconta la Terra dei Fuochi: disponibile nei digital store

Da oggi, martedì 23 giugno, è disponibile nei digital store (iTunes e Amazon) Malaterra, il nuovo singolo di Gigi D’Alessio che anticipa il Malaterra Tour 2015, ovvero una serie di concerti che porteranno il cantautore nelle principali città del mondo il prossimo autunno. Di questo progetto si parla già da diverso tempo, ma nessuno sapeva quando sarebbe stata disponibile il brano. Ad annunciarlo è stato lo stesso Gigi qualche ora fa attraverso i social network (ha oltre un milione di fan su Facebook e trecentosessantamila su Twitter): “Ci siamo. Il mio nuovo singolo “MALATERRA” è su tutti i digital store!!!!!!!!!! E’ per me molto più di una canzone. Acquistando questo brano contribuirete a portare un aiuto concreto a una delle terre più belle del mondo. Sono certo che insieme ce la faremo. Con voi, ho sempre vinto. Vi abbraccio uno ad uno. GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!“.

Malaterra è una canzone nata dall’amore per i luoghi in cui è cresciuto e dal dolore nato dalla trasformazione nel corso degli anni: stiamo parlando della Terra dei Fuochi (area situata fra le province di Napoli e Caserta, caratterizzata dalla presenza di rifiuti tossici e soprattutto di numerosi roghi di rifiuti). Inizialmente il pezzo sembra ispirato ad una donna, poi piano piano si capisce che il testo (composto in napoletano dallo stesso D’Alessio) ha come unica destinataria la Campania: “Primmiè murì famme sule sentì ca stu Fuoco un brucia a speranza a sti figli pe crescere“, è una frase che racchiude preghiera e grido di dolore. La melodia è intensa, con un mix di gioia e tristezza per un luogo caro ormai irriconoscibile.

Il tutto è stato registrato negli studi Abbey Road di Londra con la London Symphony Orchestra, mentre gli arrangiamenti sono curati dal Maestro Adriano Pennino. I proventi saranno devoluti per i prossimi sette anni a #CampaniaSicura e verranno utilizzati per iniziative legate al risanamento ed alla riqualificazione della Terra dei Fuochi.

Foto by Facebook

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