“Ovunque vi troviate, qualunque sia la vostra città, siamo tutti qui in una stanza per una sorpresa per voi.
Ci abbiamo messo un po’ di tempo però abbiamo preparato una cosa che non vedevamo l’ora di farvi sentire“: così i Negramaro hanno annunciato, nella notte tra il 23 e il 24 aprile, l’arrivo di un nuovo singolo, Sei tu la mia città, pubblicando anche un video (che vi mostriamo di seguito) in cui Giuliano Sangiorgi intona anche una significativa anteprima del brano in questione.
La canzone, di cui è stata svelata anche l’immagine di copertina, anticiperà l’uscita del nuovo disco, di cui vi avevamo già parlato. Nelle scorse settimane, infatti, il gruppo aveva pubblicato alcune foto (che potrete trovare QUI) sui suoi canali social, immagini che mostravano il loro lavoro negli Stati Uniti, più precisamente a New York, e che hanno lasciato intuire che “qualcosa di grosso” bolliva in pentola. Ancora non sono stati resi noti titolo e data d’uscita dell’album, ma la conferma della sua prossima pubblicazione segna ufficialmente il ritorno di una delle band più amate dal pubblico italiano.
I fan, dopo l’arrivo dell’inedito, già attendono la comunicazione di un tour 2015 e del relativo calendario: ci sono buone probabilità, infatti, che nei prossimi giorni i Negramaro facciano altre gradite sorprese (come l’arrivo di un video legato a Sei tu la mia città, ad esempio…), ma anche l’annuncio di nuovi concerti. Intanto, però, è già possibile godersi la novità di oggi.
“La strada si aggroviglia nei tuoi capelli – canta Giuliano nella canzone – i lampioni che esplodono come fanali nei tuoi occhi, hai il cuore che sa di asfalto e di preghiere e le macchine che attraversano senza più guardare”. Un testo che sembra rispecchiare la cura dei Negramaro per ogni parola delle loro canzoni, oltre che per le sonorità che l’accompagnano. “Sei tu la mia città – prosegue il ritornello – che mi spaventa quando è sera e mi addormenta la mattina e mi ricorda di esser tanti, uno solo in mezzo a tanti, quando hai voglia di sentire addosso il brivido degli altri“.