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Categories: Interviste

Deborah Iurato: “Vorrei essere un po’ ‘aggressive’ sul palco come Loredana Berté”

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Per Deborah Iurato si prospetta un periodo davvero impegnativo: il 15 marzo infatti partirà il nuovo tour, in cui però non sarà da sola. Al suo fianco ci saranno degli ospiti d’eccezione che rispondono al nome di Fiorella Mannoia (la quale ha scritto per lei Anche se fuori è inverno dell’ep e Dimmi dov’è il cielo dell’album Libere), Loredana Berté, Rocco Hunt (che duetta con lei nel disco per il brano Sono molto buona) e Giovanni Caccamo (vincitore della sessantacinquesima edizione del Festival di Sanremo nella categoria Nuove proposte). Prima del debutto ufficiale il 15 al Teatro dal Verme di Milano, ci sarà una data zero due giorni prima al Teatro di S. Giacomo a Laives (Bolzano); Deborah sarà poi il 22 al Teatro Palazzo di Bari ed il giorno successivo all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Si aggiungeranno altre date in futuro? I fan sperano davvero sia così.

E le sorprese non sono finite qui. Tra qualche settimana sarà in rotazione radiofonica Libere (guarda il videoclip ufficiale su Velvet Music), terzo singolo (dopo L’amore vero e Dimmi dov’è il cielo) estratto dall’album omonimo. Una canzone dedicata alle donne, che parla del loro coraggio e della forza per rialzarsi anche nei momenti più brutti. Per la vincitrice della tredicesima edizione di Amici di Maria De Filippi è un vero e proprio inno per il mondo femminile.

Mancano pochissimi giorni all’inizio del tour.
Sì e sto provando tantissime sensazioni diverse, ma non sono affatto preoccupata. L’ansia ha lasciato posto alla serenità. Non vedo l’ora di salire sul palco per dare emozioni a tutte le persone che verranno ad ascoltarmi e saranno lì solo per me.

Com’è il tuo rapporto con i fan?
E’ bellissimo perché non mi lasciano mai da sola. In qualsiasi momento ci sono sempre. Anche se sono io a latitare un po’, come per esempio sui social network. Così se un giorno non scrivo messaggi, loro si agitano subito. E questo mi fa molto piacere, perché anche quando sto male non mi abbandonano mai.

In tour non sarai da sola, infatti ci saranno ospiti speciali come Fiorella Mannoia.
E’ straordinario avere una donna come lei al mio fianco. Per la data di Roma ho deciso di chiamarla e chiederle la disponibilità di salire sul palco con me per qualche canzone, probabilmente per duettare nei brani che ha scritto per me. Fiorella ha accettato subito ed io ho fatto i salti di gioia. Abbiamo instaurato un bel rapporto di amicizia e la considero l’artista per eccellenza.

E allora Loredana Berté come la consideri?
Anche lei nel suo genere è un’artista per eccellenza. Durante una puntata di Amici ho potuto duettare con Ornella Vanoni, mentre la Berté era in coppia con il mio sfidante. L’ho sempre seguita e adoro la sua grinta. Mi piace un po’ tutto. Vorrei essere anche io un po’ aggressive sul palco. Un giorno poi il mio produttore Mario Lavezzi mi ha detto che c’era l’opportunità di collaborare con Loredana e non mi sembrava vero. Per me è un sogno che si realizza.

Tra gli ospiti figurano anche Rocco Hunt e Giovanni Caccamo.
Rocco ha duettato con me nell’album e quindi avevamo voglia entrambi di esibirci sulle note di questa canzone insieme. E’ un ragazzo buono e gli voglio un sacco di bene. Ci siamo conosciuti al Music Summer Festival la scorsa estate e da allora è nato un rapporto bellissimo che spero duri il più possibile. Giovanni invece l’ho invitato a partecipare al tour già da prima che vincesse il Festival di Sanremo. Ho tifato per lui come una pazza.

Ti è dispiaciuto non essere nella rosa dei venti Big?
Certo, mi avrebbe fatto davvero piacere essere al teatro Ariston. E’ un’esperienza molto importante per noi italiani. Però non demordo. In fondo ci ho messo ben cinque anni prima di riuscire ad entrare ad Amici e poi ho addirittura vinto. Un solo ‘no’ a Sanremo non mi preoccupa. Ci sarà tempo per riprovarci. Al momento devo solo aspettare e vivere tutto quello che di bello verrà prossimamente.

Chi tifavi oltre a Caccamo?
Tra i Big sicuramente Nek perché il pezzo mi è piaciuto fin da subito, comunque sono felice per la vittoria de Il Volo. Poi ovviamente ho fatto il tifo anche per i miei amici Dear Jack. Immagino che non sia stato facile affrontare una sfida così importante. Se la sono cavata bene e poi, devo ammetterlo, erano proprio belli da vedere (ride, ndr). Ho fatto un grande in bocca al lupo a loro, ma anche a Moreno ed Annalisa. Spero che il futuro regali a tutti noi una lunga carriera.

Invece qualche giorno fa sei stata a casa di Lucio Dalla per un live speciale.
E’ stata un’esperienza unica. La più forte che abbia mai vissuto. Quando entri nella casa di Luci Dalla tutto ti ricorda lui. Ho cantato Se io fossi un angelo in versione chitarra e voce, quindi è stata un’esibizione molto intima. C’era un silenzio impressionante. Ad un certo punto sembrava come se Lucio fosse proprio lì con noi ad ascoltarci. Non esiste una parola precisa per descrivere ciò che è provato.

La sua canzone che porti nel cuore?
Proprio Se io fossi un angelo. Quando guardavo Dalla da bambina lo vedevo come un uomo sempre sorridente, anche se a volte magari si sentiva fragile ed abbattuto. Ha scritto dei brani che resteranno per sempre nella storia della musica. Ogni volta che li ascolti percepisci chiaramente quanto cuore abbia messo per realizzarli.

Da metà marzo sarà in rotazione radiofonica Libere, una canzone dedicata completamente alle donne.
Ho ventitré anni quindi non ho avuto molte esperienze di vita, ma nel mio piccolo posso raccontare quello che ho vissuto in passato. A volte da adolescente non ti senti apprezzata e sei triste proprio per questo motivo. Bisogna avere le persone giuste accanto per rialzarsi. Per esempio mia cugina Rosy è stata quella che mi ha aiutato davvero da piccola. Anche i miei genitori sono sempre stati presenti, ma a quindici anni difficilmente ascolti mamma e papà. Ho capito che bisogna fissare un obiettivo e rialzarsi. Sempre. E’ questo l’augurio per ogni donna. E’ arrivato il momento di dire basta.

Nel videoclip infatti non ci sono uomini.
Il video traduce esattamente il testo e quindi ci sono esclusivamente donne. Non si vede un microbo di un uomo. Non perché abbia qualcosa contro i maschi. Anzi. Quando s’incontra la persona giusta, il passato finisce nel dimenticatoio, anche se le ferite a volte restano.

Una curiosità: stai seguendo Amici quest’anno?
Fa davvero impressione vedere altri ragazzi nella scuola. Ho poco tempo, ma ogni tanto li spio. Mi piacciono molto i The Kolors, quindi se Maria De Filippi mi chiamasse per duettare con loro al serale sarei molto onorata.

Foto by Ufficio Stampa

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