Che per Cher fosse un periodo davvero difficile, dal punto di vista della salute, si era saputo il mese scorso, quando ha dovuto annullare ben 22 date del suo tour a causa un’infezione renale che è andata aggravandosi sempre più, fino a giungere ai tristi aggiornamenti che arrivano oggi, 22 dicembre, da parte delle maggiori testate americane.
Si apprende infatti, stando a quanto riportato in primo luogo dal tabloid Globe, che la cantante verserebbe in condizioni gravissime e che addirittura le rimarrebbero pochi mesi di vita. Si parla di un’aspettativa di soli tre mesi circa, a meno che non venga sottoposta d’urgenza ad un trapianto di cuore. Tutto questo per colpa di una misteriosa infezione virale acuta che colpisce cuore, polmoni e reni.
Tuttavia al riguardo si rincorrono in rete ancora poche notizie certe e ufficiali e tante indiscrezioni, che rimbalzano tra le testate scandalistiche americane per giungere fino ai fan europei. Tra queste, c’è chi riporta una dichiarazione di un presunto amico della cantante, secondo cui la star sessantottenne starebbe peggiorando di giorno in giorno, nonostante venga assistita con le migliori cure mediche.
“Non cancellerò alcun concerto a meno che non riesca proprio ad alzarmi dal letto – aveva scritto Cher stessa lo scorso settembre, quando ancora era fiduciosa circa il suo stato di salute – ma questo virus è tremendo“. Poi, però, a novembre ha aperto di nuovo il suo cuore tramite il social network, stavolta, però, con un messaggio che lasciava meno speranze: “Sono completamente devastata, non mi era mai successo niente di simile. Non posso scusarmi abbastanza per tutti i fan che hanno acquistato i biglietti”.
Sempre secondo le notizie che si stanno diffondendo “a macchia d’olio” sul web, la cantante combatterebbe già dal lontano 1986 con la sindrome di Epstein-Barr, che colpirebbe in primo luogo il sistema immunitario delle sue “vittime”, rendendole più deboli di fronte a infezioni batteriche e virali come quella che avrebbe portato la star in queste condizioni così critiche.
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