Chi conosce, per via diretta o indiretta, le corsie d’ospedale, sa bene che lì dentro bene non si sta. E questo vale per impiegati, artisti, contadini, avvocati. La degenza bolognese di Omar Pedrini, ricoverato e operato al cuore alcuni giorni fa, non ha ancora avuto fine. Prime visite dei familiari, messaggi affettuosi da parte dei fan, interazione via web. Con i social compagni di viaggio già dal momento dell’operazione (LEGGI QUI). Tra gli amici di sempre un emiliano doc, Red Ronnie che – via Twitter – ha chiesto notizie sulle sue condizioni di salute all’ex Timoria. La risposta non si è fatta attendere…
Red chiama, Omar risponde
“Ciao Red, terapia intensiva.. Il peggio dovrebbe essere alle spalle. Grazie del tuo affettuoso tam tam!“. Artisti e giornalisti, cantanti e critici musicali: tutti sulla stessa barca, quando ci si vuole bene. Auguriamo a Pedrini di uscire presto dall’ospedale, di uscire da questa delicata situazione e, così, riprendere a fare il suo mestiere con la consueta passione. Red Ronnie, dal canto suo, ha sempre mostrato attenzione verso il mondo della nostra canzone, anche sotto questa veste più intima, privata. Gli fa onore.
Omar Pedrini è in terapia intensiva. Come lui stesso ha detto, pardòn, digitato: “Il peggio è alle spalle“. Ancora ospedale per lui, poi una fase di riabilitazione, con l’augurio che Natale possa rappresentare per lui una festa doppia. Il 2015 dovrà essere un anno di risorgimento. Colmo di nuova musica e nuovi concerti.
(foto by facebook)