E siamo a tre. Nel giro di pochissime settimane. Dopo Marracash e il collettivo Roccia Music a Roma e l’evento targato Gabry Ponte e Civitella del Tronto, ecco un altro artista (questa volta di fama mondiale) che decide di non presentarsi sul palco, per ‘non meno identificati’ problemi con l’organizzazione. Stiamo parlando – udite udite – di Gloria Gaynor che ha deciso di dare forfait, non esibendosi ieri sera in Piazzale Fellini a Rimini. Proteste da tutte le parti, pubblico su tutte le furie (tagliandi che erano arrivati a costare anche 50 euro) e non una bella figura per la regina della disco music…
La furia dei 5.000
Può anche capitare, i motivi sarebbero disparati. Ma è proprio quando non si conosce la causa di un forfait che il pubblico (pagante) va su tutte le furie. Gloria Gaynor doveva esibirsi a Rimini, dopo i Tramps (che hanno invece eseguito regolarmente la loro performance). La regina della disco music non è salita sul palco e, così, la gente (circa 5.000 persone che avevano acquistato biglietti da 23 a 53 euro) ha pensato bene di dar vita ad una (quasi) pacifica forma di protesta. Tra cori e malumori giustificati, Piazzale Fellini è stato teatro di una serata stonata: per contenere la rabbia della folla sono dovute interevenire le forze dell’ordine, mentre l’organizzazione – è stato riferito dai presenti – si è resa irreperibile.
No cachet, no concerto
Quello di Gloria Gaynor era il concerto più atteso del weekend di Ferragosto in riviera. Rimini non aspettava altro: lei – pare – avrebbe invece atteso un cachet mai pervenuto, corrisposto. Questa la versione, attendibile, dei Carabinieri. La folla si era assiepata sotto il palcoscenico, protestando vivacemente: alla lunga tutto è rientrato, ognuno è tornato a casa, deluso. Molto più di Gloria Gaynor.
(foto by facebook)