Forse il termine ‘delirio’ sta diventando un po’ abusato, quasi logoro. E’ vero, ci arrendiamo. Tuttavia, leggere i commenti social dei fan non può che condurre in questa strettoia dove, in realtà, si sta più che bene e dove la Luce è delle migliori. Come quella che ieri sera ha cantato Elisa sul palco del Lucca Summer Festival, con la consueta eleganza. Come quella che hanno donato al concerto le presenze di Fiorella Mannoia e Marco Mengoni. La rossa romana si è esibita in duetto con la Toffoli in ben quattro brani (“Eppure sentire”, “Dal tuo sentire al mio pensare”, “Io non ho paura” e una bellissima “Quello che le donne non dicono”), mentre al Principe di Ronciglione sono stati riservati tre momenti di rara intensità: “Sunny”, “L’essenziale” e “Halleluja”. Twitter non ragiona più, l’hashtag #MengoniLiveConElisa è preso d’assalto dalla serata appena trascorsa. I motivi sono chiari, sono anche dovuti a live come il seguente…
#MengoniLiveConElisa
Elisa, Marco Mengoni e Fiorella Mannoia: la musicista friulana accoglie ‘a casa sua’ due nomi di spicco della canzone italiana. Il Lucca Summer Festival, da sempre territorio di qualità e quantità, anche quest’anno non ha tradito le attese. Merito va ascritto anche al Made in Italy, ieri sera in gran spolvero. Elisa e Marco, con “Halleluja” fanno venire la pelle d’oca, ma già dal pomeriggio – durante le prove – si era capito come sarebbe andata a finire. Mengoni è come quei tennisti che riescono benissimo in Coppa Davis: bravi sia in coppia che nel gioco a due, del resto anche al fianco di Alessandra Amoroso aveva fatto molto bene qualche settimana fa (GUARDA QUI IL VIDEO).
Tornando a Lucca, lo spettacolo è sul palco grazie ad una Elisa in stato di grazia (gioco di parole che ci sta) e non si risparmia in platea, illuminato da una serie di telefonini pronti a cogliere – tra foto e video – le emozioni dell’evento. “Stay”, “Broken”, “Together”, “Labyrint”: non poteva mancare un pizzico di internazionale alla setlist di Elisa, reduce dal duetto con il belga Ozark Henry (ASCOLTA QUI “WE ARE INCURABLE ROMANTICS”). E, parlando di duetti, onore e gloria a Fiorella Mannoia…
(foto by facebook)
