Ne avevamo già parlato, con piacere, un paio di mesi fa. E, magari, siamo anche riusciti a portare bene: Franco Ricciardi ha vinto ieri sera il David di Donatello (SCOPRI QUI TUTTI I PREMIATI) per la miglior canzone originale con “A Verità”, brano che chiude il film dei Manetti Bros “Song ‘e Napule”. Un riconoscimento importante per quello che, oggi, è uno dei maggiori rappresentanti della canzone napoletana: non un neo-melodico, né un artista legato visceralmente alla tradizione partenopea. Ricciardi è artista originale, che ama sperimentare. Lo scorso 15 aprile è uscito il suo nuovo album, “Figli e Figliastri”, anticipato dal singolo “Champagne”, pregevole duetto con Guè Pequeno (GUARDA QUI IL VIDEO). Più recente, oltre al Premio ricevuto poche ore fa, è il brano “Prumesse Mancate”, realizzato in collaborazione con la nuova leva del rap napoletano Enzo Dong, guardiamo il videoclip:
Trionfo napoletano: da Secondigliano ai David
Molti si aspettavano la vittoria di Erica Mou e della sua “Dove cadono i fulmini” (LEGGI QUI), ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo. E’ stato Franco Ricciardi da Secondigliano ad aggiudicarsi l’ambito Premio “Miglior Canzone Originale” ai David di Donatello. Qui le sue prime dichiarazioni: “Per me già essere in nomination è stata una vittoria, ma quando ho ricevuto il David è stata una vera botta di adrenalina. Ho sempre avuto fede nella mia musica, sono partito da lontano e vorrei essere un piccolo esempio per tutti i ragazzi di Napoli. E’ stato un percorso lungo, ma anche più bello e pieno di soddisfazioni dato che è frutto solo delle mie fatiche. Ho voluto dedicare la vittoria a Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito da un proiettile lo scorso maggio prima della finale di Coppa Italia con la Roma, perchè sono contro ogni tipo di violenza e non vorrei che questo ragazzo fosse dimenticato“.
“Figli e Figliastri”
Come detto in apertura, l’album di Franco Ricciardi è uscito lo scorso 15 aprile per l’etichetta Cuore Nero Project (distribuito da Self). Un disco pregevole, retto da tappeti sonori elaborati dove l’elettronica incontra la musica disco anni ’80 fondendosi, poi, con il rap. Tutto questo si vede (anzi, si ascolta) anche nel brano “Champagne”, duetto con Guè Pequeno del quale abbiamo scritto più sopra. Il disco è stato sapientemente prodotto da D-Ross e il lavoro si è avvalso di autori eccellenti come Nelson, Mario Pirolla e Da Blonde, che ormai da tempo accompagnano Franco nei suoi viaggi sperimentali. Nel complesso, collaborazioni varie e significative, come Rocco Hunt, Lucariello, Clementino, senza dimenticare le nuove leve Ivan Granatino (già concorrente a The Voice Of Italy 2014) e il già citato Enzo Dong.
(foto ufficio stampa)
Il Nameless Festival è un'esperienza a 360 gradi, che combina la passione per la buona…
Rivelata la classifica inedita dei Rapper italiani più ricchi: ecco chi guadagna di più di…
Alice ha continuato a evolversi come artista, mantenendo viva la sua passione per la musica…
Self Control compie 40 anni e Raf parla del lato oscuro della canzone di fama…
I biglietti del tour di Annalisa stanno andando sold out ma per Milano ci sono…
Un altro anno di grande musica nel cuore verde d'Italia, che quest'anno ospiterà diversi nomi…