Come i livelli dei videogiochi, aveva ragione J-Ax. Siamo sempre più su, sempre più in alto: mancano solo tre puntate e The Voice of Italy chiuderà i battenti. Ieri sera il secondo Live, privo di sorprese per quanto riguarda l’esito finale: non siamo stati bravi noi ad azzeccare i pronostici, è solo che in questo percorso a imbuto i valori – alla lunga – vengono fuori. Riepilogando: i ‘vincitori’ del #TEAMCARRÀ sono Tommaso Pini, Giuseppe Maggioni e Federica Buda; J-Ax ha ancora con sé Dylan Magon, Suor Cristina e Valerio Jovine; il #TEAMPELÙ vedrà ancora esibirsi Giacomo Voli, Daria Biancardi ed Esther Oluloro; last but not least, per il #TEAMNOEMI proseguono la corsa Giorgia Pino, Stefano Corona e Gianmarco Dottori.
Nulla da togliere ai ragazzi (sugli scudi, a nostro avviso, Federica e Gianmarco), uno dei momenti migliori della serata è stato il pregevole duetto Noemi-Pelù, con una “Svalutation” (finalmente) diversa, rispetto al solito mood celentanesco…
The Voice – 2° Live
Premessa: il secondo Live di The Voice è durato meno rispetto alla scorsa settimana, qualcuno – da quelle parti – deve averci ascoltato. Bene così.
Sedici canzoni, sedici esibizioni sul palco di Via Mecenate: quasi tutte di livello (non diamo pagelle, non ci sono mai piaciute), di certo ci trova d’accordo l’esito finale: il termometro di Twitter è tutto per Federica Buda, Gianmarco Dottori e Suor Cristina, probabilmente le cose migliori viste ieri sera. La prima ha il compito più difficile, “Why” di Randy Crawford è un capolavoro melodico-armonico, lei ne esce bene. Il giovane folk-singer romano regala – secondo noi – la performance migliore da quando ha fatto il suo ingresso a The Voice. E poi c’è lei, oggetto di discussioni e polemiche nelle ore che hanno preceduto la puntata (LEGGI QUI). “Uno su mille ce la fa” per la Scuccia, sembra quasi fatto apposta…
A naso, perché tutti amiamo divertirci col fare pronostici, verrebbe da fare quattro nomi per la finalissima di The Voice 2014: Esther, Suor Cristina, Federica Buda e Gianmarco Dottori. Quest’ultimo un po’ meno popstar di Stefano Corona, ma in progressiva evoluzione, mentre per la Oluloro sarà testa a testa con Giacomo Voli (lui, ne siamo certi, sarà presto ospite di qualche concerto del suo coach Piero Pelù).
Per concludere, un consiglio spassionato: l’Italia piace agli italiani, piacevolissimi i duetti Noemi/Pelù (già detto in apertura) e Raffaella/J-Ax, siamo certi che una buona fetta del pubblico preferirebbe più robe del genere a certuni ospiti internazionali. Evviva! (Baudo dixit)