Come da pronostico. Oppure, come volevasi dimostrare. Poche, pochissime sorprese nella prima Battle di The Voice of Italy. La puntata di ieri, 16 aprile, ha riservato l’annunciata, grande, attesa per la performance di Suor Cristina, collocata intorno alle 22.40, orario solito per i grandi ospiti del varietà di epoca moderna. Il meccanismo dello Steal, che in Italia faremmo bene a definire ‘ripescaggio’, evita piccole ingiustizie, come nel caso di Luna Palumbo e Benedetta Giovagnini, altrimenti mandate a casa senza motivo. Lo scorso anno è accaduto. Cosa ci è piaciuto? Il fatto che siano andati avanti quelli più meritevoli, perché questo ci vuole per confidare in una fase finale con elevata qualità.
Suor Cristina VS. Luna Palumbo: avanti entrambe, il video
Al termine della prima Battle di The Voice of Italy tocca fare un breve riepilogo. Piero Pelù porta avanti nel suo Team: Anderazzurra Gullotta, Esther Oluloro, Claudia Megrè, Federica Marinari e anche Giulia Dagani, grazie allo Steal. Per Raffaella Carrà superano la Battle: Tommaso Pini, Simone Di Benedetto, Giuseppe Maggioni, Federica Buda e, ripescata, anche Luna Palumbo. Noemi porta in squadra Gianna Chillà, Andrea Manchiero, Gianmarco Dottori, Claudia Coticelli e, in aggiunta, Paola Bivona. Ai Knockout J-Ax avrà con sé: Debby Lou, Suor Cristina, Pietro Napolano, Dylan Magon e, con lo Steal, Benedetta Giovagnini.
The Voice, Prima Battle
Tredici edizioni di Amici, sette di X-Factor e due di The Voice, senza contare gli esperimenti fallimentari di Star Academy e Operazione Trionfo. Molto spazio per i nuovi talenti, ma pochi veri talenti. La prima Battle di #tvoi ne mostra tre o quattro, la media è buona: da una parte aveva ragione Pippo Baudo a dire che di talenti non possono nascerne così tanti ogni anno, dall’altra è forse l’affidare canzoni estranee alla storia di questi giovani interpreti a penalizzarne le esibizioni, a volte – addirittura – a comprometterle...
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Parliamo di singoli: un altro passo avanti per l’italo-nigeriana Esther Oluloro, può arrivare fino in fondo, è tra i migliori. Incuriosiscono e sembrano avere ampi margini di miglioramento Claudia Megrè e Tommaso Pini, mentre è un gran cuore, una infinita passione, ad accompagnare le esibizioni di ragazzi come Federica Buda, Luna Palumbo e Dylan Magon. La battle più calda di ieri sera, a nostro avviso, quella con Giuseppe Maggioni e Francesco Capriglione.
Capitolo Suor Cristina: battute a parte, l’abito fa il monaco. La sua performance è molto buona (ottimo l’acuto finale), ma inutile negare l’importanza dell’immagine, alla quale si aggiunge una clacque di scatenate consorelle. Secondo noi non vincerà The Voice, perché probabilmente l’ha già vinto. In tutti i sensi.
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(foto by facebook)
