Clementino%3A+%26%238220%3BPianoforte+a+vela%26%238221%3B%2C+videoclip+con+i+ragazzi+di+Scampia
velvetmusic
/2014/03/31/clementino-pianoforte-a-vela-videoclip-con-i-ragazzi-di-scampia/amp/
Categories: News

Clementino: “Pianoforte a vela”, videoclip con i ragazzi di Scampia

Published by

Noi lo sosteniamo da tanto, i rapper non sono i cantautori di epoca moderna, ma gli artisti che meglio sanno raccontare, oggi, i disordini delle periferie, le difficoltà dei giovani, il loro linguaggio. Non fanno rivoluzioni, ma si ribellano, a modo loro, attraverso rime (quasi) mai banali, sempre a tempo e a tema. Clementino è il simbolo del rap campano e ci piace segnalare l’iniziativa legata al videoclip “Pianoforte a vela”, brano di denuncia contro la camorra: le immagini sono state girate da un gruppo di ragazzi di Scampia, Secondigliano e Forcella, quella periferia napoletana troppo spesso salita agli onori della cronaca per vicende di degrado e faide tra bande. L’anteprima è stata concessa al sito Corriere.it, ve la mostriamo qui sotto:

“Pianoforte a vela”

Un pezzo sulle stragi della camorra, non una roba neomelodica. E’ opera di Clementino, celebre rapper 31enne nato a Nola, al centro della terra dei fuochi. “Pianoforte a vela” è il suo nuovo brano, accompagnato da un videoclip realizzato al fianco dei giovani della periferia napoletana. Un video in cui Cle racconta tre episodi di cronaca, uno dei quali – come racconta al Corriere – riguarda un ragazzo che salta in aria…

INTERVISTA CON ROCCO HUNT – GUARDA QUI IL VIDEO

Il rap, lo ripetiamo da mesi e mesi, è oggi quello che il rock era negli anni ’70. Parla ai giovani, parla il loro linguaggio, più che un genere, è un vero fenomeno capace di accomunare e avvicinare. Clementino canta le stragi di camorra, lo fa con i ragazzi di Scampia, gli fa eco il giovanissimo collega Rocco Hunt, celebrato trionfatore all’ultimo Sanremo, dove con “Nu juorno buono” (GUARDA QUI IL VIDEOCLIP) rappava sulla disperazione della terra dei fuochi, sulla speranza di gente costretta a vivere in situazioni di disagio e degrado.

Non siamo i Saviano della musica“, dichiarazione rilasciata da Clementino al Corriere: è vero, il rap non è un movimento legato al terzo settore o un mezzo per contrastare la mafia, è un modo moderno di raccontare le storie che vivono attorno a noi, quelle più nascoste e, come ci ha detto oggi Federico Zampaglione, “..fino quando il rap sarà lo slancio reale per quelli che amano raccontare la realtà, la loro realtà, allora sarà ancora un genere dominante. E’ il linguaggio dei giovani, è fresco e immediato.” (LEGGI QUI L’INTERVISTA COMPLETA).

(foto LaPresse)

Recent Posts

Vivi l’energia del Coachella senza lasciare l’Italia, tutto sul Nameless: il Festival più atteso dell’estate

Il Nameless Festival è un'esperienza a 360 gradi, che combina la passione per la buona…

8 mesi ago

Rapper italiani, la classifica dei più ricchi lascia senza parole: no, non è Fedez

Rivelata la classifica inedita dei Rapper italiani più ricchi: ecco chi guadagna di più di…

8 mesi ago

Alice, sparita dopo il successo ‘Per Elisa’: che fine ha fatto e com’è oggi

Alice ha continuato a evolversi come artista, mantenendo viva la sua passione per la musica…

8 mesi ago

Raf, il lato oscuro di Self Control: cosa resta della sua hit di successo 40 anni dopo

Self Control compie 40 anni e Raf parla del lato oscuro della canzone di fama…

8 mesi ago

Annalisa in tour, ancora pochi biglietti disponibili per la data di Milano: tutte le info utili

I biglietti del tour di Annalisa stanno andando sold out ma per Milano ci sono…

8 mesi ago

Umbria Jazz 2024, apre la rassegna un grande ospite internazionale: calendario ricchissimo

Un altro anno di grande musica nel cuore verde d'Italia, che quest'anno ospiterà diversi nomi…

8 mesi ago