“Guardate chi c’è… il grande Gualazzo..è arrivato secondo, ma meritava il primo…“. Parole di Eros Ramazzotti che, attraverso un video postato sul suo profilo Facebook, presenta l’amico e collega Raphael Gualazzi, passato dall’Isola (suo studio di registrazione, ndr.) per fargli un saluto. A parte che l’ottimo jazzista è giunto solo 3° nella graduatoria di Sanremo 2014, dietro Arisa e Renzo Rubino, ci viene difficile immaginare dopo il Festival una sortita esclusivamente legata ad un “passavo di qui e così…”. Collaborazione in vista tra i due? Pare probabile…
Gualazzi-Ramazzotti: nuovo singolo o duetto?
Uno diventa autore dell’altro, oppure un bel duetto scritto da un terzo incomodo. Protagonisti di questa storia sono Eros Ramazzotti, reduce da una strepitosa tournée mondiale, e Raphael Gualazzi, protagonista all’ultimo Festival di Sanremo, in coppia con The Bloody Beetroots, alias Bob Cornelius Rifo.
GUARDA QUI IL VIDEOCLIP “LIBERI O NO”
Il cantautore romano sa essere pregevole autore (soprattutto di se stesso), Gualazzi mostra una invidiabile capacità di appoggiare il suo sound a molteplici generi musicali. Sa essere blues, swing, jazz, pop. Anche elettro-dance, come in “Liberi o no”, presentata pochi giorni fa sul palcoscenico dell’Ariston. In un panorama destinato a un continuo pullulare di collaborazioni e contaminazioni, non ci stupirebbe vederli insieme nello spazio di alcune settimane. Insomma, “Il Grande Gualazzo” sale sulla barca (o sull’Isola) di Eros: ne ascolteremo delle belle: un’altra storia importante per l’artista nato ai bordi di periferia.
