Pronostici rispettati, ma solo in parte. Arriva il responso al Sanremo 2014, la vittoria va ad Arisa (LEGGI QUI L’INTERVISTA): un vero trionfo al 64esimo Festival della Canzone Italiana, appuntamento principale per la musica del nostro paese. Una finale, quella da poco terminata, che ha visto numerosi artisti alternarsi sul palcoscenico del Teatro Ariston: dal belga Stromae (sorprendente e piuttosto ‘brillo’) alla legione tricolore, rappresentata da Terence Hill (che celebra finto matrimonio Fazio-Littizzetto), Claudia Cardinale (sempre affascinante), Ligabue (il rocker di Correggio ha eseguito ben 4 pezzi, facendo saltare in piedi tutto il teatro) e Maurizio Crozza. Per il comico ligure, occasione di riscatto dopo il mezzo passo falso dello scorso anno: monologo sulla bellezza dell’Italia, con dedica in musica alla Cancelliera Angela Merkel.
Arisa vince il 64esimo Festival di Sanremo, dietro di lei Renzo Rubino e la coppia Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots. Trascorsa l’1 di notte quando Fabio Fazio ha incoronato il vincitore (la vincitrice, pardòn) del Sanremo 2014, quello costruito nel segno della bellezza. La stessa bellezza presente nelle note e nelle parole di “Controvento”, quella che adesso si candida a diventare ‘canzone dell’anno’. Dopotutto, per “L’essenziale” di Marco Mengoni è andata più o meno così. I nostri complimenti ad Arisa, intervistata proprio due giorni prima di partire per Sanremo 2014.
Nel corso della serata sono stati anche consegnati i Premi Speciali: “Premio Sala Stampa Radio & TV” ai Perturbazione e “Premio Della Critica” a Cristiano De Andrè (per il brano “Invisibili”).
(foto LaPresse)
