Una cosa è certa: oggi gli artisti, a differenza di quanto accadeva negli anni ’80 e ’90, sono sempre sotto tiro. E se vent’anni fa dovevano preoccuparsi delle stroncature dei critici, di quel “Bertoncelli sempre pronto a sparare cazzate” (cantava Guccini), l’epoca del web e della social life è governata dai giudizi della gente, dei fan: capita così anche per Elisa, da pochi giorni fuori con “L’anima vola” nuovo singolo, corredato da un ispirato ed essenziale videoclip, primo passo verso un album tutto italiano e tutto nuovo. Che non parte con i migliori auspici, almeno secondo l’umore di Facebook.
“L’ANIMA VOLA” – GUARDA IL VIDEOCLIP UFFICIALE
Il progetto disco
A guardare il videoclip de “L’anima vola” si nota subito l’idea d’un vero project work, con nessun elemento lasciato al caso, anche a costo di non piacere, di rischiare qualcosa. Il prossimo album di Elisa, il primo composto interamente in italiano, uscirà il prossimo 15 ottobre: undici brani che la poli-strumentista porterà in tour a partire marzo e che sarà a Genova martedì 11 per un concerto al “105 Stadium”. Ieri la signora Toffoli ha pubblicato su Facebook e Twitter la tracklist del suo nuovo lavoro, scatenando le ira (gentili e contenute) di una serie di affezionatissimi fan…
Il progetto grafico
18 settembre 2013, interno sera. Da un computer sparso per l’Italia parte un clic: ecco l’anteprima del nuovo disco di Elisa, “L’anima vola”, comprensiva di tracklist e copertina. Scatta il “file shering”, gli internauti impazziscono, ma non gradiscono.
Commenti poco edulcorati: “Cover fatta con Word o Power Point?“, oppure “Se ti va ti faccio un bel progetto gratis per la copertina del cd!“. C’è chi si spinge oltre e fa dell’ironia: “se sopra ci avessi schiacciato delle formiche magari sarebbe venuta meglio!” (…) “È uno scherzo di carnevale? Ti prego pubblica la vera cover!!“. C’è sempre chi vive di razionalità e assicura un proprio personale appoggio: “Comprerò la versione digitale, di quella fisica non se ne parla” e chi, addirittura, non manda giù neppure il videoclip, definito “Pessimo“.
Spezziamo una lancia a favore di Elisa: l’oggetto compact disc è una delle peggiori invenzioni degli ultimi trent’anni, nulla a che vedere con 45 e 33 giri, deliziosi oggetti da collezione, vere e proprie reliquie di una discografia claudicante.
L’anima vola tracklist:
Lontano da qui
Pagina bianca
Un filo di seta negli abissi
L’anima vola
Maledetto labirinto
E scopro cos’è la felicità (feat. Tiziano Ferro)
A modo tuo
Specchio riflesso
Ancora qui
Non fa niente ormai
Ecco che
(foto by facebook)
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