Guardi il video, ascolti le note e ti viene in mente la leggenda Shirley Bassey. Altre epoche, altri teatri: quella che si presenta davanti ai nostri occhi oggi è una donna di 54 anni, nonna e con l’ambizione di entrare nel mondo X-Factor. E’ la classica storia Made In Usa, il sogno americano che ritorna: il paese delle opportunità regala un’emozione tipicamente catodica, con emozioni, standing ovation, lacrime. E tanto talento, va detto. Lei si chiama Lillie McCloud, parliamone.
Folta zazzera in testa per l’affascinante Lillie McCloud. La carta d’identità segna il numero 54, non è il peso ma l’età. Il pubblico di X-Factor USA strabuzza gli occhi, difficile crederci: invece è così. Il soul nella voce, nell’anima: sorprende tutti la sua performance, giudici compresi. La sua cover di “Alabaster Box” (Cece Winans) è da pelle d’oca, pochi virtuosismi, essenziale, dolce, come lenzuola di seta stese su un palcoscenico.
Praticamente sotto scacco tutti e quattro i giudici: Demi Lovato, Paulina Rubio, Kelly Rowland e Simon Cowell. L’esibizione di Lillie McCloud squarcia il cielo, mette con le spalle al muro e fa scattare in piedi la folla accorsa in studio: un piccolo grande trionfo, emozioni allo stato puro per la cover di “Alabaster Box”, brano che tocca temi religiosi. “Incredibile“, il commento della Rubio nel video della performance (su YouTube ha già raccolto più di un milione e mezzo di visualizzazioni).
GUARDA LE FOTO DI KELLY ROWLAND
SIMON COWELL RACCONTA GLI ONE DIRECTION – LEGGI LA NEWS
Altri commenti dei giudici
“Dove sei stata fino adesso? Dove ti sei nascosta?” ha chiesto Kelly Rowland. “Con la tua voce hai emozionato ogni singola parte di questa sala… Grazie“. Va oltre la bionda e commossa Demi Lovato: “Mio Dio! mi hai strappato il cuore dal petto, mi sembrava di ascoltare Whitney Houston“. Onestà da parte di Simon Cowell che ammette di non aver mai sentito una roba del genere prima d’ora. E’ Motown 2.0?
(screenshot by YouTube)