A due settimane dall’evento televisivo di fine estate, #inquestanottefantastica, Lorenzo Jovanotti non dimentica l’importanza dei fan e di tutti quelli che hanno contribuito a rendere unico un concerto infinito. Per mesi abbiamo aspettato che prendesse forma l’hashtag #lorenzoneglistadi, alla fine è arrivata una lunga serie di notti fantastiche, culminate in un grande pacchetto (o contenitore, fate voi), donato alla platea televisiva. Reazioni contrastanti, con la rete in festa e una certa critica a dare spazio ai numeri poco confortanti: “non abbiamo fatto il picco” e giù polemiche sulla regia, sulla qualità del montaggio, et cetera et cetera. Adesso tocca segnare un nome, “Gratitude”, e un’altra data sul calendario: il 26 settembre…
Un libro fotografico su #lorenzoneglistadi, impressioni dal vivo di un’avventura vissuta fianco a fianco negli stadi di tutta Italia, da Roma a Padova, da Milano a Torino. Perché quel sogno, quella super mega festa di cui parlava tempo fa Jovanotti, è divenuta realtà. Una festa pop(olare), con amici che si sono scomodati per promo spesso deliziosi (vedi Fiorello e Pippo Baudo) e gente comune a ingrossare la già immensa portata social de #inquestanottefantastica.
#IQNF – Il racconto di Velvet, leggi la recensione dell’evento
GUARDA LE FOTO DI JOVANOTTI IN TOUR
“Gratitude”: pagine nuove, possiamo farcela
Non cambiamo opinione: un grande artista che si mette in discussione va sempre ascoltato e osservato con attenzione. Lorenzo è una persona sincera e quel “possiamo farcela” in coda al concerto di Milano deve essere un grido di battaglia in grado di aggregare. La musica non scuoterà le coscienze, forse, ma sarà sempre uno strumento per avvicinare le persone. Mica poco. Proprio come questo libro fotografico, infiniti volti uno accanto all’altro. Per pagine nuove.
(screenshot by YouTube)
