Milano, partiamo dal contorno. Una folla festosa, devastante, finalmente paga dell’opportunità piovuta addosso. E poi la band, sette musicisti di eccezionale fattura, dal chitarrista Kirk Fletcher al batterista Gary Novak, passando per le due coriste Sara Bellantoni e Lidia Schillaci, ex “Operazione Trionfo” su Italia 1. Colori, suoni, un concerto bellissimo e tanta voglia di restare lì, in mezzo al palco, fino a tarda sera. Determinato, volitivo, appassionato. Eros Ramazzotti è tornato a Milano, pubblico a lui molto caro (molto caro anche il concerto, ma ci sta) e ha stupito: sembra davvero un momento di crescita “concettuale” per il cantautore romano, con musiche più ricercate, senza perdere di vista quel pop battente che fino a questo punto ha segnato il suo cammino… “Noi” si presenta così, lui, i suoi compagni di viaggio: quei sette sul palcoscenico e quelle migliaia di teste sugli spalti…
EROS IN CONCERTO A MILANO – LE FOTO
Prima delle cinque date al MediolanumForum di Assago del “Noi World Tour“, dopo il 12 appuntamento il 14, 15, 17 e 18 marzo. “Terra Promessa”, Adesso tu, Un’altra te, “Un angelo disteso al sole”, ben 23 brani in scaletta e Biagio Antonacci in platea a far festa e applaudire, come fosse uno spettatore qualunque. Immagini confezionate ad hoc per il concerto proiettate sui dieci mega-schermi ad accompagnare le canzoni che per le sequenze della regia che inquadravano tutto il concerto: sembra quasi il preludio a un cd+dvd. Le figure geometriche tridimensionali in costante movimento richiamano (per certi versi) l’ambientazione del tour blu di Baglioni, il viaggiatore bionico del 2000…
E, come il divo Claudio aveva dedicato “Avrai” al figlio Giovanni, ecco Eros e la sua “Aurora“, scritta per la prima figlia: emozione per lui e per tutti gli astanti, solo chitarra e voce, come se quel pezzo nascesse un’altra volta. Nel video qui sopra un brevissimo estratto, con il medley che fa storia, la sua e quella dei suoi fan: “Terra Promessa/Una storia importante/Adesso Tu” (splendido Harp Everette al sax!).
Avrà anche cinquant’anni (quasi), ma Ramazzotti è ancora in gran forma ed è pronto per conquistare il mondo: Monaco, Bruxelles, Zurigo. Sono “cose della vita” e, per fortuna, sono ancora tutte qui.
(foto by kikapress)